Via libera del Consiglio Direttivo del Psd al confronto con la Dc

In questo momento non servono schieramenti ideologici, ma il dialogo tra le forze più rappresentative del Paese. Il segretario del Psd tira le somme, dopo la riunione del Consiglio Direttivo e sottolinea il percorso da intraprendere per porre in sicurezza l’economia e confermare gli impegni assunti con gli organismi internazionali. Proprio ieri, in commissione esteri il governo italiano ha previsto per i primi mesi del 2013 la risposta del Global Forum dell’Ocse. Solo dopo la ratifica del protocollo, ha detto il sottosegretario Dassù, San Marino potrà essere cancellata dalla lista nera. Si uniscono le forze dunque, con l’obiettivo di invertire i passaggi. Intanto il pds ribadisce la necessità di una convergenza tra le forze più rappresentative di San Marino, per garantire stabilità e riforme condizione. Efficace e positivo dunque il confronto programmatico avviato con la dc. Sul tavolo contenuti e soluzioni per affrontare sia l’ultima parte della legislatura che la prossima.
Il psd torna a chiedere l’adesione all’Unione Europea. Per questo, sottolinea, l’approvazione del referendum sarebbe la migliore opzione istituzionale e civile.
Adesso si definiscono percorsi, obiettivi e gestione dei prossimi passaggi politici. "In questo momento non servono schieramenti ideologici ma serve il dialogo tra le forze più rappresentative" sottolinea il Segretario Giovagnoli. Nel video l'intervista