Il Governo replica alle opposizioni, fortemente critiche verso il progetto di legge sulla vigilanza delle attività economiche, definito il pegno da pagare nei rapporti con l’Italia.
“Ci sono molte speculazioni e molte strumentalizzazioni – afferma il Segretario all’industria Tito Masi - quando San Marino viene portato in primo piano nelle cronache dei giornali e nelle televisioni per truffe, frodi, triangolazioni, riciclaggio di denaro, evasione di iva, tutti siamo fortemente rammaricati. Ma di fronte ad una situazione del genere – prosegue Masi - il Governo ha ritenuto fosse giunto il momento di fare delle scelte di svolta rispetto al passato: i controlli finora sono stati inefficaci o quantomeno insufficienti, occorre che siano più incisivi. Le aziende serie, sane, quelle che operano per lo sviluppo del paese e che danno occupazione – conclude il Segretario di Stato - non hanno assolutamente nulla da temere. Vogliamo intervenire fortemente contro quella parte di economia fasulla che compromette l’immagine del paese e lo sviluppo dell’economia sana”.
“Ci sono molte speculazioni e molte strumentalizzazioni – afferma il Segretario all’industria Tito Masi - quando San Marino viene portato in primo piano nelle cronache dei giornali e nelle televisioni per truffe, frodi, triangolazioni, riciclaggio di denaro, evasione di iva, tutti siamo fortemente rammaricati. Ma di fronte ad una situazione del genere – prosegue Masi - il Governo ha ritenuto fosse giunto il momento di fare delle scelte di svolta rispetto al passato: i controlli finora sono stati inefficaci o quantomeno insufficienti, occorre che siano più incisivi. Le aziende serie, sane, quelle che operano per lo sviluppo del paese e che danno occupazione – conclude il Segretario di Stato - non hanno assolutamente nulla da temere. Vogliamo intervenire fortemente contro quella parte di economia fasulla che compromette l’immagine del paese e lo sviluppo dell’economia sana”.
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