Non so in quanti saremo, 10, 20, 50, poco importa, quel che conta è che qualcuno, o da una parte o dall’altra, rompa il ghiaccio prima che il clima decisamente invernale che si respira all’aria aperta, ma soprattutto nelle sale del potere, congeli la situazione in una tragica era glaciale sammarinese.
Mercoledì 27 novembre alle 17 noi cittadini proveremo a fare una prima mossa, andremo al Central Square a Fiorina e busseremo alla porta del sindacato, non per far polemiche ma per chiedere risposte, in maniera democratica e civile.
Vorremmo sapere, in maniera chiara e senza troppi giri di parole, il perché di questo immobilismo totale, perché è stato congelato l’ultimo sciopero previsto e che tutti, molti, cittadini attendavano per avere risposte e manifestare il loro disagio, perché devono essere i lavoratori a farsi sentire in prima persona e non coloro i quali sono delegati e pagati lautamente per farlo, perché si continua a temporeggiare e a dare ancora altro tempo ad un governo che ha già ormai ampiamente dimostrato di non volere scendere a patti in maniera democratica con nessuno... perchè!
Non si tratta di una provocazione o minaccia ma di una richiesta di aiuto e di collaborazione, una richiesta ufficiale al Sindacato, ma anche a tutte le altre associazioni di categoria, artigiani, commercianti, lavoratori autonomi... di prendere posizione in maniera decisa e di contrastare in tutti i modi l’operato di questo governo con manifestazioni e iniziative che portino in piazza la gente di ogni categoria, ceto sociale e settore lavorativo, di usare tutti i mezzi possibili e leciti per fermare questo palese attentato alla democrazia del nostro paese.
La democrazia è alla base di tutto, democrazia vuol dire garantire a tutti pari opportunità, operare per il bene della collettività e non per interessi personali, essere tutelati dal proprio governo e non difendersi dai suoi abusi di potere... la democrazia che è un diritto di tutti va esercitata non calpestata.
Per chi crede in questo primo passo, l’appuntamento è quindi per mercoledì 27/11 alle 17 nell’atrio del Central Square (poi saliremo verso la sede della CSU) confidando nella presenza di qualcuno disposto ad aspettarci e a confrontarsi e non di assistere ad una fuga di massa per paura di un eventuale, vista la stagione, congelamento!
Mercoledì 27 novembre alle 17 noi cittadini proveremo a fare una prima mossa, andremo al Central Square a Fiorina e busseremo alla porta del sindacato, non per far polemiche ma per chiedere risposte, in maniera democratica e civile.
Vorremmo sapere, in maniera chiara e senza troppi giri di parole, il perché di questo immobilismo totale, perché è stato congelato l’ultimo sciopero previsto e che tutti, molti, cittadini attendavano per avere risposte e manifestare il loro disagio, perché devono essere i lavoratori a farsi sentire in prima persona e non coloro i quali sono delegati e pagati lautamente per farlo, perché si continua a temporeggiare e a dare ancora altro tempo ad un governo che ha già ormai ampiamente dimostrato di non volere scendere a patti in maniera democratica con nessuno... perchè!
Non si tratta di una provocazione o minaccia ma di una richiesta di aiuto e di collaborazione, una richiesta ufficiale al Sindacato, ma anche a tutte le altre associazioni di categoria, artigiani, commercianti, lavoratori autonomi... di prendere posizione in maniera decisa e di contrastare in tutti i modi l’operato di questo governo con manifestazioni e iniziative che portino in piazza la gente di ogni categoria, ceto sociale e settore lavorativo, di usare tutti i mezzi possibili e leciti per fermare questo palese attentato alla democrazia del nostro paese.
La democrazia è alla base di tutto, democrazia vuol dire garantire a tutti pari opportunità, operare per il bene della collettività e non per interessi personali, essere tutelati dal proprio governo e non difendersi dai suoi abusi di potere... la democrazia che è un diritto di tutti va esercitata non calpestata.
Per chi crede in questo primo passo, l’appuntamento è quindi per mercoledì 27/11 alle 17 nell’atrio del Central Square (poi saliremo verso la sede della CSU) confidando nella presenza di qualcuno disposto ad aspettarci e a confrontarsi e non di assistere ad una fuga di massa per paura di un eventuale, vista la stagione, congelamento!
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