Da una parte la preoccupazione per la delicata situazione interna al partito, dall’altra la voglia di essere protagonisti della vita del Paese: di dare una svolta allo stato di cose attuale. Sono questi i sentimenti espressi dai ragazzi del Partito Democratico Cristiano Sammarinese nella prima parte del 13esimo congresso dei giovani del PDCS. Tra gli interventi più attesi quello di Pasquale Valentini - Presidente del Congresso – che ha invitato le nuove leve del PDCS a portare all’interno dell’azione politica quella passione per gli ideali che li caratterizza. Un’intervento accorato quello di Valentini. Ricordati anche due pilastri del pensiero cattolico democratico: Don Luigi Sturzo e Giovanni Paolo II al quale è andato un augurio di pronta guarigione. Il Presidente del Congresso ha poi indicato 2 atteggiamenti che i giovani dovrebbero evitare assolutamente, ovvero scimmiottare in piccolo i giochi di potere dei grandi e accettare di ridursi a fare una funzione politica marginale. Il Congresso si è aperto con la nomina delle 3 commissioni incaricate di modificare lo statuto, di procedere alle elezioni del gruppo di coordinamento e di redigere la mozione finale. “E’ un momento difficile – ha detto nel suo intervento il Presidente del Partito Cesare Gasperoni – si è incrinato il rapporto di fiducia tra cittadini e classe politica. Oggi sono necessarie idee per uscire dall’impasse e queste idee le possono fornire solo i giovani”. Tra gli intervenuti anche il segretario della CDLS Marco Beccari, il responsabile dei giovani del Partito dei socialisti e dei democratici Giovanna Giovagnoli e alcuni rappresentanti di partiti italiani d’ispirazione cattolica. Il Congresso si chiuderà nel tardo pomeriggio con la votazione della mozione finale e l’elezione del Gruppo di coordinamento, in seno
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