A Roma, alla Farnesina, primo incontro tecnico per la revisione dell'accordo di amicizia e buon vicinato tra Italia e San Marino.
Si apre una nuova storica fase dei rapporti tra Italia e San Marino. A quasi 80 anni dalla firma della convenzione di amicizia e buon vicinato parte una revisione di quell'accordo datato 1939.
E proprio il 2019 potrebbe essere la data del nuovo inizio, con un testo rinnovato: alla Farnesina il primo incontro, a livello tecnico con i dirigenti degli Affari Europei del ministero degli Esteri italiano, per mettere sul tavolo le rispettive esigenze.
Il primo passo è però stato politico, lo scorso agosto con la visita del ministro italiano Moavero Milanesi a San Marino, ricevuto dal Segretario agli Esteri Nicola Renzi. Da quel momento è iniziata la revisione di quello che è sempre stato e rimarrà il testo di riferimento tra i due Stati, alla luce dei mutati assetti internazionali e delle rinnovate esigenze, ma anche a dimostrazione di un rapporto che ha voglia di cambiare per rimanere forte.
Francesca Biliotti
Nel video le interviste a Michele Andreini, portavoce Segreteria di Stato Affari Esteri, e a Luca Brandi, direttore degli Affari Europei
Si apre una nuova storica fase dei rapporti tra Italia e San Marino. A quasi 80 anni dalla firma della convenzione di amicizia e buon vicinato parte una revisione di quell'accordo datato 1939.
E proprio il 2019 potrebbe essere la data del nuovo inizio, con un testo rinnovato: alla Farnesina il primo incontro, a livello tecnico con i dirigenti degli Affari Europei del ministero degli Esteri italiano, per mettere sul tavolo le rispettive esigenze.
Il primo passo è però stato politico, lo scorso agosto con la visita del ministro italiano Moavero Milanesi a San Marino, ricevuto dal Segretario agli Esteri Nicola Renzi. Da quel momento è iniziata la revisione di quello che è sempre stato e rimarrà il testo di riferimento tra i due Stati, alla luce dei mutati assetti internazionali e delle rinnovate esigenze, ma anche a dimostrazione di un rapporto che ha voglia di cambiare per rimanere forte.
Francesca Biliotti
Nel video le interviste a Michele Andreini, portavoce Segreteria di Stato Affari Esteri, e a Luca Brandi, direttore degli Affari Europei
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