L'incontro con l'Usl è di mercoledì scorso e a darne notizia è proprio la maggioranza che parla di "confronto serio e costruttivo". L'Usl, si legge nella nota, ha espresso forti perplessità sugli articoli 34 e 35 del progetto di legge di bilancio, che introducono interventi sulla spesa per il personale pubblico. Adesso.sm scrive di voler proseguire il dialogo per approfondire, già a partire dai prossimi giorni, i temi sollevati e per individuare possibili misure migliorative. Intanto si dichiara già disponibile a rivedere la disciplina delle attività svolte in regime di straordinario e reperibilità, riconoscendo la fondamentale importanza di questo strumento - sottolinea la nota - per assicurare il corretto funzionamento di alcuni settori nevralgici dell’amministrazione pubblica. Infine, viene ritenuta "assolutamente condivisibile la richiesta dell'USL di “aprire senza indugio la trattativa per il rinnovo del contratto del pubblico impiego, per raggiungere entro il 31 marzo 2019 l’obiettivo di dare a San Marino un apparato pubblico profondamente rinnovato e rispondente alle effettive esigenze del Paese e capace di favorire e sostenere il rilancio economico”. L'articolo 34 del progetto di legge di bilancio stabilisce tagli agli stipendi pubblici che vanno dall'1,5% per stipendi fino a 1.500 euro, per arrivare a riduzioni del 7% per le retribuzioni che partono a 6.000 euro. Questa riduzione straordinaria è compensata con il riconoscimento di 12 ore di assenza. Tagli anche alle maggiorazioni del lavoro straordinario che partono da un 30% in meno quando il compenso è doppio per arrivare a un -5% quando il compenso è del 25%. L'articolo 35 invece riguarda il superamento dei due giorni compensativi di festività soppresse. Ai dipendenti pubblici vengono comunque riconosciute altre 12 ore di permesso straordinario.
Sonia Tura
Sonia Tura
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