Ieri sera, in un clima di collaborazione, l'Aula approva con 36 voti a favore, 4 astenuti e 4 contrari la disciplina della frode sportiva e dell’abusivo esercizio di gioco o di scommessa. Il provvedimento integra il Codice Penale, inserendo per la prima volta il reato di frode sportiva ed introducendo il concetto di collaborazione. Il rilievo penale introdotto si aggiunge all'illecito sportivo gia? previsto dalla disciplina nazionale sullo sport e applicato dalle singole federazioni.
In Aula, come dicevamo, si respira un clima positivo, come rileva lo stesso Segretario Marco Podeschi che evidenzia l'attenzione su San Marino di importanti organizzazioni internazionali. “Il nostro paese – dice – non può rappresentare l'anello debole” e invita a tenere sempre alta la guardia. Viene sottolineato da più parti che i comportamenti fraudolenti non riguardano solo il calcio e c'è chi non dimentica il lavoro encomiabile dei volontari, l'impegno e la passione nel fare divertire e crescere giovani atleti.
La maggioranza si sofferma anche sul ruolo educativo della legge, sul suo intento dissuasivo mentre dall'opposizione c'è chi chiede alla politica di stare il più lontano possibile da nomine in ambito sportivo. Podeschi, in replica, non nasconde lo sconcerto per il poco dibattito che ha suscitato la vicenda scabrosa del calcio scommesse. "Se il fenomeno era noto e non si è intervenuti in ambito di giustizia sportiva – dice – qualche riflessione come paese dobbiamo farla. Non vorrei – conclude – che spento il clamore mediatico torni tutto come prima”.
Leggi il comunicato stampa
In Aula, come dicevamo, si respira un clima positivo, come rileva lo stesso Segretario Marco Podeschi che evidenzia l'attenzione su San Marino di importanti organizzazioni internazionali. “Il nostro paese – dice – non può rappresentare l'anello debole” e invita a tenere sempre alta la guardia. Viene sottolineato da più parti che i comportamenti fraudolenti non riguardano solo il calcio e c'è chi non dimentica il lavoro encomiabile dei volontari, l'impegno e la passione nel fare divertire e crescere giovani atleti.
La maggioranza si sofferma anche sul ruolo educativo della legge, sul suo intento dissuasivo mentre dall'opposizione c'è chi chiede alla politica di stare il più lontano possibile da nomine in ambito sportivo. Podeschi, in replica, non nasconde lo sconcerto per il poco dibattito che ha suscitato la vicenda scabrosa del calcio scommesse. "Se il fenomeno era noto e non si è intervenuti in ambito di giustizia sportiva – dice – qualche riflessione come paese dobbiamo farla. Non vorrei – conclude – che spento il clamore mediatico torni tutto come prima”.
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