Teodoro Lonfernini, nella sua veste di Consigliere, ha presentato un esposto alla Gendarmeria, contro chi ha fornito il materiale per la pubblicazione da parte del giornale "L'informazione di San Marino", dei presunti verbali oggetto di segretazione.
Una segretazione, puntualizza Lonfernini, che i consiglieri non appartenenti alla Commissione Giustizia e al Consiglio Giudiziario Plenario, hanno rispettato nonostante l’oggetto del contendere sia da più di un anno al centro di attività e dibattiti Istituzionali, nonché di indagini giudiziarie in corso. Per Lonfernini si tratta di violazioni gravi. Se questi documenti sono segretati ai Consiglieri e per oltre un anno gli viene “opposta/vietata" la legittima visione, scrive, devono ritenersi non accessibili da parte di tutti. L’esposto è stato consegnato alla Reggenza, accompagnato da una lettera che chiede ai Capi di Stato di intervenire affinché, sottolinea la nota, temi così delicati per la vita del nostro Paese e che riguardano in maniera anche riservata l’andamento istituzionale, non siano oggetto di strumentalizzazioni attraverso il “veicolo legittimo" che arriva in maniera diretta, ma in questi casi fuorviante alla pubblica opinione.
Ai Capitani Reggenti, Lonfernini ha anche chiesto, in previsione del dibattito di domani sulla giustizia, di far si che giungano in Aula le relazioni annuali sullo stato del tribunale che da tre anni non si discutono.
Una segretazione, puntualizza Lonfernini, che i consiglieri non appartenenti alla Commissione Giustizia e al Consiglio Giudiziario Plenario, hanno rispettato nonostante l’oggetto del contendere sia da più di un anno al centro di attività e dibattiti Istituzionali, nonché di indagini giudiziarie in corso. Per Lonfernini si tratta di violazioni gravi. Se questi documenti sono segretati ai Consiglieri e per oltre un anno gli viene “opposta/vietata" la legittima visione, scrive, devono ritenersi non accessibili da parte di tutti. L’esposto è stato consegnato alla Reggenza, accompagnato da una lettera che chiede ai Capi di Stato di intervenire affinché, sottolinea la nota, temi così delicati per la vita del nostro Paese e che riguardano in maniera anche riservata l’andamento istituzionale, non siano oggetto di strumentalizzazioni attraverso il “veicolo legittimo" che arriva in maniera diretta, ma in questi casi fuorviante alla pubblica opinione.
Ai Capitani Reggenti, Lonfernini ha anche chiesto, in previsione del dibattito di domani sulla giustizia, di far si che giungano in Aula le relazioni annuali sullo stato del tribunale che da tre anni non si discutono.
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