Che non fosse un Lunedì come tutti gli altri alla Ferrero se ne renderanno conto più avanti, ma quel 20 Aprile del 1964 rimane nella storia per aver visto nascere il primo vasetto di Nutella, la crema spalmabile più famosa al mondo. Gianduia con cacao e nocciole che dapprima chiameranno "Pasta Giandujot"
e poi "SuperCrema", ma trasformato poi in "Nut", nocciola dall'inglese, con il suffisso italiano "ella" per rendere il nome più orecchiabile, ad oggi la crema spalmabile più venduta al mondo con una produzione di 365.000 tonnellate di prodotto annue. La storia di questa leccornia al gusto di cioccolato è legata al cioccolato Gianduia contenente nocciole e che prendepiede in Piemonte in un momento in cui l'insostenibilità del livello di tassazione sull'importazione dei semi di cacao sconsigliava le aziende all'uso del cioccolato tradizionale.
A Pietro Ferrero titolare di una pasticceria nelle Langhe e famosa per la produzione del cioccolato ovviamente non andava a genio. Proprio a lui che nel 1946 vendette il primo lotto di "Pasta Giandujot", una pasta di cioccolato e nocciole costituito da blocchi da taglio per un peso complessivo di 300 kg. Vedendo il successo ottenuto nel 1951 Ferrero decise di rinnovare il prodotto trasformandolo in "Supercrema" una conserva vegetale venduta in grandi barattoli. Si arriva così al 1963 e Michele, il figlio di Pietro Ferrero decide che i tempi sono maturi per far fare alla crema un ulteriore salto di qualità, spalancarle le porte dell'Europa. Si mise mano alla composizione modificandola e stesso destino toccarono all'etichetta e al nome che diventò "Nutella".
Una unione delle parole "Nut" e "ella" con il logo, anch'esso nuovo, che viene depositato sul finire dello stesso anno e tutti arrivati immutati fino a noi. Da quel Lunedì 20 Aprile del 64 il successo è stato immediato e sempre in crescita. L'anno dopo la Nutella sbarca in Germania dove riscosse da subito un successo enorme , nel 66 è la vota della Francia con gli stessi risultati avuti dai tedeschi. Sono passati 56 anni e ancora oggi Nutella è sinonimo di cioccolata e rimane estremamente popolare venendo spesso citata in romanzi, canzoni e opere cinematografiche. Ma ci sono stati anche attimi di preoccupazione, infatti solo 10 anni fa nel Giugno del 2010 il Parlamento Europeo ha approvato una normativa in base alla quale tutti gli alimenti contenenti molti grassi e zuccheri devono inserire nella loro etichetta l'avviso del «miglior profilo nutrizionale». Volta fondalmentalmente a combattere l'obesità e offrendo così più informazione ai consumatori. Questa iniziativa in casa Ferrero non è stata accolta con i favori del pronostico tanto è vero che il vicepresidente della Ferrero SpA Francesco Paolo Fulci, ha reagito formando il comitato: «Giù le mani dalla Nutella» ricevendo il sostegno della Regione Piemonte, attraverso anche l'intervento dell'ex Ministro per le Politiche Europee "Andrea Ronchi", che prontamente inviò all 'unione europea un invito a non cadere nel "Fondamentalismo nutrizionista".