Era alla Nasa per un stage il giovane Wolf Cukier di anni 17 ma la sua esperienza la ricorderanno in tanti. Certamente ai suoi coetanei non capita tutti i giorni di scoprire un nuovo pianeta in orbita attorno a due stelle, è circa 6,9 volte più grande della Terra e si trova a più di 1.300 anni luce di distanza dal Sistema Solare, nella costellazione Pittore.
E' la stessa Nasa a darne la notizia sul suo sito, presentandola inoltre al "Transiting Exoplanet Survey Satellite" (Tess, cacciatore di Pianeti), convegno della Società Astronomica Americana basata sui dati raccolti. Come tutti i pianeti appena scoperti anche a questo hanno appioppato come nome l'aconimo "TOI 1338 b" che vuol dire "Oggetto di interesse di Tess". Fa parte di un sistema con due stelle orbitanti una attorno all'altra in 15 giorni, hanno masse simili al sole. Una di queste un terzo e l'altra il 10% più alta della nostra stella.
La scoperta è un esempio della cosiddetta 'citizen science', la scienza svolta da comuni cittadini che mettono a disposizione della ricerca il proprio tempo e le risorse dei propri computer, aiutando i ricercatori ad analizzare grandi quantità di dati raccolti dagli esperimenti. "È stato fantastico", il commento a caldo del giovane scienziato, secondo quanto riportato dalla Nasa. Quando ha fatto la scoperta, nel luglio 2019, Wolf Cukieer aveva iniziato da meno di una settimana uno stage al Centro spaziale Goddard della Nasa, subito dopo aver terminato il suo ultimo anno alla Scarsdale High School di New York.
Lanciato nel 2018, il telescopio spaziale Tess è specializzato nell’individuare i nuovi pianeti osservando i cali che provocano nella luminosità delle loro stelle nel momento in cui vi transitano davanti. Tess è lo stesso strumento che ha permesso la recente scoperta di una sorella della Terra ad appena 100 anni luce di distanza.
"Erano passati solo tre giorni e stavo studiando dei dati raccolti su un sistema formato da due stelle che si eclissavano a cicenda semplicemente ruotando una attorno all'altra". Questo il racconto di Wolf che ha continuato poi aggiungendo," pensavo che le eclissi fossero dovute alle stelle, ma non mi tornavano i tempi, così ho pensato potesse trattarsi di un pianeta... e così è stato"
E bravo Wolf Cukier