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Arriva il decalogo per partecipare alle lezioni on-line

Dopo un mese di didattica a distanza, i presidi hanno deciso di mettere qualche paletto agli alunni

di Mirco Zani
6 apr 2020

È da un paio di mesi che i nostri figli hanno fatto conoscenza con un modo tutto nuovo di fare lezione e dall'altra parte il corpo docente ha dovuto cambiare il suo modo di fare insegnamento. Attraverso le ormai famose,"piattaforme e-learning".  Il tutto avviene da casa davanti ad uno schermo che può essere di computer, tablet o smartphone e se da un lato restringe il campo al contatto umano, dall'altro fornirebbe l'occasione per lasciarsi andare un pò più del dovuto durante le lezioni. Ma i presidi degli istituti e delle scuole si sono prontamente attivati per fare in modo che ciò non avvenga o si possa contenere il degenerare di tali atteggiamenti. E lo hanno fatto mettendo a punto un decalogo di regole che bisogna rispettare durante le lezioni.Come prima cosa curare l'abbigliamento come se ci si dovesse recare in classe, quindi niente pigiami.




Secondariamente visto che alle lezioni sono stati dati orari, quest'ultimi vanno rispettati arrivan....,collegandosi puntuali, meglio se con 5 minuti di anticipo. Il rispetto verso i compagni e l'insegnante è fonadamentale  e non solo attraverso la cura personale, ma anche non distraendosi o distraendo gli altri con cellulari o quant'altro. La prima preside a scendere in campo con una serie di regole ben precise è stata quella dell'istituto tecnico "Marconi" di Torre Annunziata, pubblicandolo sul suo profilo Facebook accompagnandolo con un messaggio che non lasciava nulla all'immaginazione. La preside infatti diceva: "La didattica digitale ha bisogno di regole. Per i docenti e per gli studenti! Invitiamo pertanto gli alunni del “Marconi” e le loro famiglie a prendere visione del regolamento che pubblichiamo in allegato. Nessuna formazione né pratica sociale può prescindere dall’educazione e dal rispetto di regole condivise.



Avanti tutta …perché nel giusto si è più forti!" Puntualità, cura personale, abbigliamento occupano le prime posizioni del decalogo alle quali fanno seguito delle "Etichette Digitali" del tipo: non accedere alle piattaforme con Nickname o pseudonim o peggio sigle, ma con il proprio nome e cognome. Prima di collegarsi avere l'accortezza di chiudere ogni altra applicazione, abbassare la suoneria dei propri cellulari con assoluto diniego al rispondere o a effettuare telefonate durante le lezioni. Essere cortesi negli interventi mantenendo un tono di voce basso, naturalmente senza mai perdere di vista l'educazione. la dirigente scolastica arriva addirittura a consigliare (caldamente) ad occupare una stanza della casa in cui si possa godere di una sicura privacy, priva di disturbi che possano generare distrazioni.


Altri dirigenti di scuole medie hanno inviato delle lettere alle famiglie degli alunni con indicazioni precise sulle modalità da tenere per partecipare alle lezioni del tipo: “E’ accettabile un ritardo di pochi minuti alla connessione. Si effettueranno due appelli, al termine del secondo l’alunno ancora non in presenza e/o con la webcam spenta, è dichiarato assente anche se poi parteciperà alla lezione” inoltre va chiarito che chiarito che: bisogna connettersi avendo a disposizione il materiale che serve per la lezione, chiedere la parola attraverso la chat e non fotografare o utilizzare la funzione “cattura schermo” per usare impropriamente l’immagine di docenti o compagni. 

Ovvio che se disattese queste semplici regole andranno a pesare sul voto di comportamento finale......



 


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