Da Londra a Milano passando per Hong Kong: i Blur sono stati ospiti di 'Che Tempo Che Fa' su Rai3, per presentare il lavoro che dopo tre lustri li ha visti di nuovo in studio insieme. La band inglese ha suonato dal vivo 'Go Out' e 'Lonesome street', due brani tratti dall'atteso 'The Magic Whip', album in uscita martedì 28 aprile.
Il disco segna il ritorno in studio per Damon Albarn, Graham Coxon, Alex James e Dave Rowntree in formazione completa 16 anni dopo '13'.
Carriere soliste a parte, dal 1999 a oggi per i Blur sono seguiti un album senza Coxon nel 2003 ('Think Tank'), una reunion dal vivo ad Hyde Park nel 2009, tre singoli inediti ('Fool's Day', 'Under The Westway' e 'The Puritan'), la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Londra 2012 e un tour mondiale nel 2013. "In questi 16 anni non è che non ci siamo frequentati!", ha detto Albarn a Fazio ripercorrendo anche le fasi di creazione del nuovo LP.
Bloccati a Hong Kong per 5 giorni durante il tour del 2013 i quattro inglesi hanno ripreso da dove avevano lasciato, come racconta il chitarrista Graham Coxon: "E' stata una lunga jam session, e dopo qualche mese abbiamo cercato di capire se si poteva fare qualcosa con quelle canzoni".
La cover di 'The Magic Whip' che ritrae un'insegna al neon raffigurante un gelato e il titolo del disco in ideogrammi cinesi richiama la location esotica nella quale le nuove 12 tracce del disco sono state concepite. Il concept del gelato è stato però portato oltre, e in occasione del Record Store Day del 18 aprile un camioncino di gelati ha girato fra i negozi di dischi di Los Angeles: "Quando abbiamo iniziato a suonare non era ancora l'era di internet, siamo voluti tornare un po' alle radici con qualcosa di tangibile", spiega Damon Albarn.
Grazie anche al ritorno del produttore dei loro esordi Stephen Street, le nuove tracce segnano in effetti una continuità artistica per il gruppo londinese, fra i pochi reduci ancora attivi insieme dell'ondata del Brit Pop degli anni '90: "Siamo rimasti solo noi e i film di Austin Powers - scherza Coxon - allora forse sembrava nulla di che, ma stavamo soltanto cercando di fare musica nuova".A margine Fabio Fazio, cercando di scherzare con la band a proposito dell'attività casearia di Alex James, ha ironizzato: "Se non vi è piaciuto qualcosa, non fate come Noel Gallagher, ditemelo subito!", ha detto il conduttore alludendo alla polemica su Facebook dell'altro ex alfiere del Brit Pop.
Il disco segna il ritorno in studio per Damon Albarn, Graham Coxon, Alex James e Dave Rowntree in formazione completa 16 anni dopo '13'.
Carriere soliste a parte, dal 1999 a oggi per i Blur sono seguiti un album senza Coxon nel 2003 ('Think Tank'), una reunion dal vivo ad Hyde Park nel 2009, tre singoli inediti ('Fool's Day', 'Under The Westway' e 'The Puritan'), la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Londra 2012 e un tour mondiale nel 2013. "In questi 16 anni non è che non ci siamo frequentati!", ha detto Albarn a Fazio ripercorrendo anche le fasi di creazione del nuovo LP.
Bloccati a Hong Kong per 5 giorni durante il tour del 2013 i quattro inglesi hanno ripreso da dove avevano lasciato, come racconta il chitarrista Graham Coxon: "E' stata una lunga jam session, e dopo qualche mese abbiamo cercato di capire se si poteva fare qualcosa con quelle canzoni".
La cover di 'The Magic Whip' che ritrae un'insegna al neon raffigurante un gelato e il titolo del disco in ideogrammi cinesi richiama la location esotica nella quale le nuove 12 tracce del disco sono state concepite. Il concept del gelato è stato però portato oltre, e in occasione del Record Store Day del 18 aprile un camioncino di gelati ha girato fra i negozi di dischi di Los Angeles: "Quando abbiamo iniziato a suonare non era ancora l'era di internet, siamo voluti tornare un po' alle radici con qualcosa di tangibile", spiega Damon Albarn.
Grazie anche al ritorno del produttore dei loro esordi Stephen Street, le nuove tracce segnano in effetti una continuità artistica per il gruppo londinese, fra i pochi reduci ancora attivi insieme dell'ondata del Brit Pop degli anni '90: "Siamo rimasti solo noi e i film di Austin Powers - scherza Coxon - allora forse sembrava nulla di che, ma stavamo soltanto cercando di fare musica nuova".A margine Fabio Fazio, cercando di scherzare con la band a proposito dell'attività casearia di Alex James, ha ironizzato: "Se non vi è piaciuto qualcosa, non fate come Noel Gallagher, ditemelo subito!", ha detto il conduttore alludendo alla polemica su Facebook dell'altro ex alfiere del Brit Pop.
Riproduzione riservata ©