"Che noia, che barba"... tutti noi ricordiamo i litigi di coppia di Sandra e Raimondo in Casa Vianello. Bisticci adorabili che ci facevamo sorridere ed ironizzavano sulla vita di coppia. Ma nella realtà ci si chiede: "Fa bene litigare? E' costruttivo oppure no?" Il risultato di uno studio americano è che litigare rende le coppie più felici e la relazione diventa più longeva. Ma... (c'è sempre un ma!) l'importante è che ci sia un "conflitto dinamico" e non un "litigio statico".
Qual è il vostro? Ecco una piccola guida:
a) conflitto dinamico, ci si confronta e magari si alza pure la voce ma poi si arriva ad una soluzione condivisa del problema senza strascichi emotivi prolungati. Insomma, nessuno se la lega al dito.
b) litigio statico, alla base c'è un problema per cui ci si accapiglia in continuazione e poi ci si interrompe per stanchezza, senza raggiungere una soluzione. E' il segnale inequivocabile che la coppia non funziona.
Il vero pericolo è la cosiddetta “rinuncia emotiva”, cioè l'accettare passivamente tutto dell'altro o dell'altra. Una sorta di "nun me ne po' frega' de meno" che però è davvero dannoso per la coppia. “Meglio dirsele. Imparare a litigare bene per una vita di coppia felice” sostengono gli psicologi. Bisogna dirsi tutto quello che non va piuttosto che covare la rabbia che a lungo andare ci allontana sempre più emotivamente dal partner.
Perchè "l'amore non è bello se non è litigarello"... chi la cantava negli anni '70?