Letteralmente inonda il nostro pianeta, i nostri oceani e le nostre case. Dagli anni ’50 abbiamo usato più di 9 miliardi di tonnellate di plastica, un dato davvero allarmante considerato che 7 miliardi sono diventati spazzatura.
Beviamo da bottiglie di plastica, compriamo alimenti confezionati di plastica o polistirolo, dalla frutta alla carne. E cosa assai peggiore, secondo i dati del Rapporto Coop 2019 in media tutte le settimane ingoiamo l’equivalente 5 grammi di plastica, per darvi un'idea il peso di una carta di credito. Come? Attraverso le microplastiche che si trovano nelle bottigliette di acqua, ma anche nel pesce, nei molluschi.
Si può vivere senza plastica? Sì, ma ci vuole impegno da parte del singolo, delle aziende, della società. Vediamo:
Scegliere materiali naturali, come il legno, spesso riciclato, o la pietra. Questo per l'arredamento, mentre per i componenti d'arredo puntare su stoffa, e fibre naturali come rattan o vimini. Le aziende già propongono soluzioni easy e anche economiche.
Per la spesa solo borse riutilizzabili. Sembra strano ma ancora la plastica la fa da padrona. Sporte in vimini o borse in stoffa sono belle ed ecologiche. Magari un po' più ingombranti da portare con sè, ma un piccolo sacrificio si può certo fare per l'ambiente
Basta bottiglie in plastica! Ci sono molte soluzioni diverse a partire dalle diverse bottiglie/borracce in acciaio che fungono anche da termos. Unica accortezza: sciacquarle e farle poi asciugare con cura.
Per la cucina scegliete utensili non in PVC, che è un derivato della plastica. Meglio il legno anche in questo caso, o il bambù. Vetro per i bicchieri e ceramica per i piatti. Certo, se cadono si rompono! Ma sono ecologici
Anche in bagno possiamo avere soluzioni davvero alternative: esistono spazzolini da denti, spazzole, porta saponi, spugne e persino cotton fioc in bambù, cotone, o in luffa.
Acquistiamo detersivi sfusi riutilizzando i contenitori. Ormai anche la grande distribuzione li propone. Possiamo fare lo stesso anche con taluni alimenti, come i cereali o la pasta.
Ultimo consiglio: la "schiscetta" o lunch box plastic free. Se anche voi vi portate il pranzo da casa, cercate di utilizzare contenitori in vetro, in acciaio, in legno, persino in stoffa! e posate vere (ok, vanno lavate, ma in pochi secondi si fa). Se proprio optate per l'usa e getta, che sia almeno compostabile.