David Bowie, per i suoi 69 anni il Duca Bianco si regala una stella nera.
Una stella nera come regalo di compleanno al Duca Bianco. Compie oggi 69 anni David Bowie, che pubblica anche il suo 28.mo album "Blackstar". L'artista londinese in 50 anni di carriera ha fatto del continuo mutamento una vera fede e anche questa volta non delude: un lavoro sorprendente, che mescola rock e jazz senza poter essere catalogato in maniera precisa né nell'uno né nell'altro stile.Ziggy Stardust, Aladdin Sane, L'uomo che cadde sulla terra, Duca Bianco, Nathan Adler... gli alter ego che Bowie ha impersonato in tanti anni sono pari almeno a ogni album pubblicato. Un continuo muoversi tra pop e avanguardia, tra generi e stili, e se non è mancata qualche caduta (gli anni 80 sono un periodo in parte da dimenticare), a queste sono sempre corrisposte inattese e luminose rinascite. Come quella di "Blackstar" (in realtà il titolo è semplicemente il simbolo "?").
Se "The Next Day", nel 2013, aveva suscitato entusiasmo soprattutto per il suo essere un ritorno imprevisto dopo 10 anni di silenzio, il nuovo album è decisamente un passo avanti. Più sperimentale, più rischioso, meno catalogabile nelle categoria rock e pop della musica per platee vaste. Ma a 69 anni Bowie può tranquillamente ignorare le richieste del mercato e fare ciò che più lo stimola, tanto più che, abbandonata l'attività live per motivi di salute, comporre e registrare nuova musica (anche per il teatro come nel caso del musical "Lazarus") è la sua unica forma di espressione. E in quella riversa tutta la sua attenzione. In esclusiva per l'Italia è stata realizzata un’edizione speciale di "?" unica al mondo, impreziosita con cristalli Swarovski: 69 preziosi box a tiratura limitata e numerata, pezzi unici da collezione, per festeggiare i 69 anni di David Bowie e l'uscita del suo album.
Una stella nera come regalo di compleanno al Duca Bianco. Compie oggi 69 anni David Bowie, che pubblica anche il suo 28.mo album "Blackstar". L'artista londinese in 50 anni di carriera ha fatto del continuo mutamento una vera fede e anche questa volta non delude: un lavoro sorprendente, che mescola rock e jazz senza poter essere catalogato in maniera precisa né nell'uno né nell'altro stile.Ziggy Stardust, Aladdin Sane, L'uomo che cadde sulla terra, Duca Bianco, Nathan Adler... gli alter ego che Bowie ha impersonato in tanti anni sono pari almeno a ogni album pubblicato. Un continuo muoversi tra pop e avanguardia, tra generi e stili, e se non è mancata qualche caduta (gli anni 80 sono un periodo in parte da dimenticare), a queste sono sempre corrisposte inattese e luminose rinascite. Come quella di "Blackstar" (in realtà il titolo è semplicemente il simbolo "?").
Se "The Next Day", nel 2013, aveva suscitato entusiasmo soprattutto per il suo essere un ritorno imprevisto dopo 10 anni di silenzio, il nuovo album è decisamente un passo avanti. Più sperimentale, più rischioso, meno catalogabile nelle categoria rock e pop della musica per platee vaste. Ma a 69 anni Bowie può tranquillamente ignorare le richieste del mercato e fare ciò che più lo stimola, tanto più che, abbandonata l'attività live per motivi di salute, comporre e registrare nuova musica (anche per il teatro come nel caso del musical "Lazarus") è la sua unica forma di espressione. E in quella riversa tutta la sua attenzione. In esclusiva per l'Italia è stata realizzata un’edizione speciale di "?" unica al mondo, impreziosita con cristalli Swarovski: 69 preziosi box a tiratura limitata e numerata, pezzi unici da collezione, per festeggiare i 69 anni di David Bowie e l'uscita del suo album.
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