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Errori da evitare quando si mangia il cioccolato

Piccoli accorgimenti per gustarsi al meglio uno degli alimenti più amati

di Mirco Zani
26 mag 2020
Errori da evitare quando si mangia il cioccolato

Ci sono tre piccoli accorgimenti che se messi in pratica ci danno la possibilità di gustare al meglio uno degli alimenti più amato da qualsiasi fascia di età, "il cioccolato". La prima e sicuramente la più difficile è "non masticarlo" non sempre si riesce a mettere in bocca un pezzetto di cioccolato e avere la pazienza di aspettare che si sciolga senza azzannarlo. Lasciare che si sciolga lentamente premendolo dolcemente contro il palato ci permette di cogliere sfumature sensoriali, che altrimenti passerebbero inosservati, questo confermato anche da gli esperti cioccolatai della boutique del cacao Vosges Haut-Chocolat di Chicago.



Gli esperti aggiungono poi che il gusto è risultato di tutti i sensi che vengono coinvolti ogni qualvolta si mangi il cioccolato. L'udito con il rumore che sentiamo al rompersi della tavoletta, la vista colpita dal colore e dall'aspetto di ciò che stiamo per gustare, l'olfatto con l'aroma che ci arriva diretto al naso, il tatto quella sensazione di liscio che pian piano diventa mellifluo tra le dita poi da leccare per pulirsi ed infine il gusto quando finalmente possiamo assaporarlo con la gioia che comporta. Consigliano per questo che prima di essere mangiato il cioccolato va tenuto per qualche secondo tra l'indice e il pollice della mano per godere di quella sensazione lucida e liscia che precede l'essere gustato. Il secondo errore, "mai conservarlo in frigo", amando infatti i luoghi asciutti fra i 15 e i 18 gradi, anche se il suo meglio lo si ottiene ai 20°, il frigirifero non fa per il cioccolato. Sappiate che c'è una spiegazione che viene fornita da un chef stellato ed è  che se fa troppo freddo l'acqua si condensa e reagisce a livello microscopico con lo zucchero contenuto nel cioccolato, che si cristallizza sulla superficie sbiancandone il colore. Oltre i 20° invece comincia a sciogliersi diventando troppo morbido per poterlo maneggiare. inoltre all'interno del frigo potrebbero trovarsi anche altri alimenti che con il loro aroma andrebbero a modificare il sapore del cioccolato visto che li assorbe facilmente insieme all'umidità. Terzo e ultimo è "gustarlo un poco alla volta", certo non è semplice in quanto in presenza di una tavoletta di cioccolato si deventa voracissimi, ma dobbiamo fermarci e fare un parallelo con il vino.



Davanti ad buon bicchiere del miglior vino la cosa più sensata che ci viene da fare è gustarlo intensamente, così il primo sorso sarà breve e intenso mirato a cogliere le sfumature di ciò che stiamo per bere, poi possiamo passare ad un sorso più consistente. Bene allo stesso modo ci dobbiamo comportare con il cioccolato gustarlo poco alla volta e con pezzetti piccoli per non perdere le sfumature di ciò che stiamo assaporando.

Come diceva Guido Angeli non ci resta che "provare per credere".








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