In questi giorni su WhatsApp circolano file audio con tantissimi brani realizzati con la tecnologia 8D. In realtà questo tipo di tecnologia esiste da diversi anni, ma in pochissime ore questi file sono diventati virali. Sono accompagnati dall’avvertenza di ascoltare le canzoni in cuffia e da un messaggio: "8D, un richiamo al carattere multidimensionale dell’ascolto". Ma di cosa si tratta? E che tipo di esperienza sonora è possibile fare?
Immaginate un coro che canta "Hallelujah" di Leonard Cohen. Come accade spesso nelle registrazioni stereo, le voci si alternano dal canale di destra a quello di sinistra, ma ad un certo punto muta totalmente la percezione del suono: sembrerà di ritrovarsi con il coro alle nostre spalle. Si tratterebbe di una sorta di allucinazione sonora, si avrà la sensazione che la musica provenga non più dalle cuffie, ma che si sia diffusa in tutto l'ambiente circostante.
Una bella esperienza di cui tutti possiamo usufruire, vi sembrerà di ascoltare la musica con l'anima e non più solo con le orecchie. Vi basterà un paio di cuffie, meglio se di ottima qualità, per immergersi a 360 gradi in questi brani registrati tridimensionalmente.
Esiste anche un tutorial per realizzarli e quindi trasformare le nostre normali tracce audio in tracce 8D: il software Logic Pro.
Qui c'è uno dei tanti file audio che circolano in questi giorni su WhatsApp.