I lavoratori più tristi d'Europa sono a Cipro e in Italia. I due paesi si piazzano rispettivamente al primo e secondo posto della classifica stilata dal report "State of the Global Workplace 2022" realizzato da Gallup. La responsabilità sembra sia soprattutto dello stress e della rabbia. Nelle interviste il 27% del campione sentito in Italia ha dichiarato di aver provato una forte tristezza nella propria giornata lavorativa.
A primeggiare il senso di rassegnazione alle poche prospettive di miglioramento, oltre che di cambiamento per il futuro. La media è alta: un lavoratore italiano su tre, mentre lavora è triste. Soltanto un 4% si sente coinvolto. E poi ci sono gli arrabbiati che sono il 16% circa.I più felici invece sono i finlandesi per l'84% degli intervistati sempre sorridenti sul luogo di lavoro. Poi ci sono le popolazioni di Danimarca, Islanda, Paesi Bassi, Svezia e Norvegia.