Possiamo tranquillamente dire "grazie a Dio internet c'è", in questi momenti dove siamo obbligati a stare separati dagli amici, dagli affetti, da tutto ciò che fino a poche settimane fa davamo per scontato, ora solo attraverso la rete è a portata di click. E' il solo modo per sentirsi meno lontani, ci distoglie dal nostro isolamento e da una parvenza di normalità alle nostre giornate. Invece di sentire suonare il campanello ci sono le varie suonerie a segnalarci che qualcuno ci sta cercando, vuole mettersi in contatto con noi. La cosa buffa è che fino a qualche settimana fa eravamo quelli che criticavano le nuove generazioni accusandole di essere troppo e per troppe ore attaccati ad uno schermo, ricordandogli che noi lo stesso tempo lo dedicavamo a ben altre attività e tutte all'aperto. Ora attraverso quello schermo, che spesso litighiamo ai nostri figli, noi facciamo passare di tutto dalle videochat di famiglia, al caffè preso con un amico, poi aperitivi, le videolezioni di yoga e kick boxing, il tutto rigorosamente ognuno da casa sua.
Arrivando a lamentarci quando per cause di forza maggiore la nostra amata finestra sul mondo la dobbiamo lasciare ai figli perché hanno la videolezione con gli insegnanti.
Poi si apre il capitolo film con le svariate piattaforme che ti danno proprio la sensazione di guardare i tuoi beniamini in compagnia dei tuoi amici permettendoti di commentare in tempo reale scene, battute o perché no, commenti sulle doti fisiche dei protagonisti. Ne sono nate anche di nuove come la piattaforma Zoom che permette di mettere in videoconferenza fino a 100 persona per sessione, con un limite di tempo che è di 40 minuti. Zoom viene spesso usata anche per i videoaperitivi o addirttura per le videocene. Ma non solo spesso anche per lezione di Fitness...o videofitness sempre ognuno da casa sua. E persino la musica, una volta prerogativa quasi esclusiva delle radio oggi ha trovato nel web il ambiente naturale, è nata infatti #iosuonodacasa, un'iniziativa a cui hanno aderito vari cantanti, offrendo gratuitamente concerti che si possono seguire su Instagram o Facebook.
E per ultimi ma non ultimi i giochi da tavolo che, sembra un assurdità ma stanno dando filo da torcere ai videogame elettronici, che nel web hanno il loro terreno di vita. per questo basta andare su "Tabletop Simulator" usufruibile da pc, tablet, o smartphone. Uno dei pochi servizi a pagamento, costa circa 20 euro al mese. La piattaforma simula un vero e proprio tavolo da gioco. Si possono usare, pedine, carte, dadi in base al gioco. E attenzione non è indispensabile possedere fisicamente il gioco lì troverete tutto, sempre in forma virtuale , ma tutto ciò che serve a farvi giocare.