Un incipit che le ex ragazze e gli ex ragazzi degli anni '80, hanno ben presente: "Io mi ricordo quattro ragazzi con la chitarra.. e un pianoforte sulla spalla". E' la prima strofa di "Notte Prima degli Esami" la hit del 1984 di Antonello Venditti, contenuta nell'album Cuore, ma anche pubblicato in 45 giri (e sul lato B c'era "Compagno di scuola") la canzone che da allora fa da soundtrack per eccellenza degli esami di maturità.
E così Antonello, ricordando la tensione tipica delle ore che precedono quello che è un passaggio verso l'essere adulti, ha deciso di regalare il suo "viatico" musicale ai tanti studenti italiani che oggi affrontano la temibile prova scritta di italiano, quest'anno in una nuova formula, augurando loro il meglio attraverso proprio la sua celebre canzone, pubblicata proprio a mezzanotte sul suo profilo FB.
Una prova che gli studenti sammarinesi hanno già affrontato lunedì mattina, e che altrettanto hanno vissuto la "notte di lacrime e preghiere", come la definisce Venditti, tra ansia ed adrenalina.
Ecco il testo, e dobbiamo ricordare che si riferisce ad un periodo storico molto lontano da noi, infatti il cantautore fa molti riferimenti al proprio passato e alla situazione socio politica dell'Italia in quegli anni.
Io mi ricordo, quattro ragazzi con la chitarra
E un pianoforte sulla spalla
Come pini di Roma, la vita non li spezza
Questa notte è ancora nostra
Ma come fanno le segretarie con gli occhiali a farsi sposare dagli avvocati?
Le bombe delle sei non fanno male,
È solo il giorno che muore, è solo il giorno che muore
Gli esami sono vicini
E tu sei troppo lontana dalla mia stanza
Tuo padre sembra Dante e tuo fratello Ariosto
Stasera al solito posto, la luna sembra strana
Sarà che non ti vedo da una settimana
Maturità, t'avessi preso prima
Le mie mani sul tuo seno
È fitto il tuo mistero Il tuo peccato è originale come i tuoi calzoni americani
Non fermare ti prego le mie mani
Sulle tue cosce tese chiuse come le chiese
Quando ti vuoi confessare
Notte prima degli esami, notte di polizia
Certo qualcuno te lo sei portato via
Notte di mamma e di papà col biberon in mano
Notte di nonno alla finestra
Ma questa notte è ancora nostra
Notte di giovani attori, di pizze fredde e di calzoni
Notte di sogni, di coppe e di campioni
Notte di lacrime e preghiere
La matematica non sarà mai il mio mestiere
E gli aerei volano in alto tra New York e Mosca
Ma questa notte è ancora nostra
Claudia non tremare
Non ti posso far male
Se l'amore è amore
Si accendono le luci qui sul palco
Ma quanti amici intorno
Mi viene voglia di cantare
Forse cambiati, certo un po' diversi
Ma con la voglia ancora di cambiare
Se l'amore è amore, se l'amore è amore
Se l'amore è amore, se l'amore è amore
Se l'amore è amore