Scrive Wired.it: "Oggi, come ogni gennaio, i giornali parlano del Blue Monday, il giorno più deprimente dell'anno. Vorrebbe avere fondamenti scientifici, ma sono inesistenti: ecco come è nata la leggenda"
Eh sì, perchè oggi, 20 gennaio, terzo lunedì del mese, sicuramente qualcuno ti dirà che questo è il giorno più triste dell'anno, ma che è anche il momento perfetto per prenotare una vacanza, concederti un pasto speciale o intraprendere qualsiasi altra attività che ti farà sentire meglio e, di conseguenza, foderare le tasche dell'azienda che lo promuove.
Il termine "Blue Monday" - e noi che siamo radiofonici crediamo possa essere stato influenzato dall'omonimo singolo del New Order del 1983 - fu coniato per la prima volta dal canale TV Sky Travel, che incaricò uno psicologo, tale Cliff Arnall per inventare di sana pianta una formula dall'aspetto scientifico per prevedere il giorno più malinconico dell'anno. Questa:
Ergo: il Blue Monday non ha basi scientifiche, ma indubbiamente è stato e continua ad essere una genialata del marketing. Sky Travel è scomparso da tempo, ma la giornata viene ancora regolarmente utilizzata per vendere, proporre, commercializzare, mercanteggiare ... tutto!
Studi "bufala" come questi sono una manna per l'industria delle pubbliche relazioni, e in generale sono visti come divertenti ed innocui; ma sfruttano però a scopo commerciale non solo la credulità della gente attraverso una fake news, ma anche le persone che soffrono di alcuni disturbi stagionali del comportamento, legati alla carenza di luce tipica del periodo invernale.
Quindi anche oggi sorridiamo, anzi ridiamo! Quando lo facciamo riduciamo la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress; e per compensarlo, il cervello produce dopamina, una sostanza associata alle emozioni positive. Ridendo riusciamo anche a purificare il corpo dall’energia negativa, così come diceva Freud.
E... buon lunedì!