Momento storico per tutto il mondo della scienza: per la prima volta è stato fotografato un buco nero. In queste ore non si fa altro che parlare di questa ombra scura circondata da quella che viene definita la linea dell’orizzonte degli eventi.
Nessuno prima d’ora era mai riuscito a catturarne un’immagine e sicuramente la ritroveremo nei prossimi libri di astronomia e fisica.
Ma perché tanto clamore? E che cosa si intende per “orizzonte degli eventi”? Semplificando, si tratterebbe di uno spazio, di punto di non ritorno, superato il quale tutto viene risucchiato e sparisce.
Allora, noi comuni mortali che al massimo postiamo su Instagram la foto sbiadita dell’ultima Superluna, ci chiediamo: innanzi tutto dove va a finire tutto quello che varca quel limite? Siamo certi che scompaia? Perché potrebbe essere un bel posto dove spedire gli ex, mettere le calzature che intasano le scarpiere oppure un’ottima alternativa all’aspirapolvere! Intanto sui social si scatena l’ironia...