Inverno uguale più freddo: niente di strano, direte voi. Peccato però che quest'anno in alcuni Stati degli USA le temperature siano più basse anche di 15° rispetto alla consueta media stagionale, a causa del climate change.
E così incredibilmente ieri, martedì pomeriggio, il National Weather Service di Miami ha pubblicato su Twitter una curiosa e rara previsione: "Non è qualcosa che normalmente comunichiamo, ma non siate sorpresi se questa notte vedrete delle iguane cadere dagli alberi, a causa di repentini abbassamenti della temperatura fino a 4-5 gradi" Il tweet continua: " Le iguane sono animali a sangue freddo, rallentano i loro movimenti fino ad immobilizzarsi quando le temperature precipitano. Possono cadere dagli alberi, ma non sono morte"
Preoccupazione per gli abitanti del sud della Florida, poichè queste iguane spesso dormono sugli alberi, quindi quando i loro corpi si addormentano, piombano su strade, macchine, piscine o persino su persone che passano. E poiché le iguane sono grandi - i maschi adulti possono raggiungere anche un metro e mezzo di lunghezza e pesare fino a 10 chili - questo può essere pericoloso.
In generale, le iguane iniziano a diventare letargiche quando la temperatura scende sotto i 50 gradi Fahrenheit, cioè i 5 gradi Celsius. Sotto i 4° entrano in uno stato dormiente, stordite dal freddo. Sembrano morte, ma non lo sono. Continuano a respirare, con le funzioni vitali attive. È il modo in cui il loro corpo li protegge fino a quando la temperatura non risalirà. Ma se le temperature rimangono basse per 8 ore rischiano di morire, soprattutto le più piccole e giovani.
Fortunatamente molte iguane, specie che però in Florida è considerata invasiva, si sono adattate a vivere anche in profondità, nelle tane, dove rimangono isolate dal freddo. Tendono a vivere anche vicino a grandi specchi d'acqua, dove la temperatura è più mite, e riescono così a superare brevi periodi anche parecchio freddi.