Una condanna per diffamazione a mezzo social, con una pena di un mese di reclusione convertita in un risarcimento di 1.225 euro, più spese legali quella comminata ad un turista milanese che nel 2019 aveva scritto su Facebook "Rimini ha un mare di m.... E voi vi arricchite grazie a un mare sporco di batteri, lavorate solo 3 mesi all’anno, fannulloni ".
Un'offesa che non poteva essere tollerata, arrivata a giudizio nelle aule del Tribunale di Rimini e che ha dato luogo a questa sentenza esemplare.
E' lo stesso sindaco, Andrea Gnassi a sottolineare l'importanza del reprimere comportamenti di questo tipo anche per tutelare la comunità riminese insieme agli operatori turistici che si sono adoperati con impegno e hanno investito le proprie risorse sul risanamento ambientale.
"Quindi, adesso, giù il cappello e rispettate il nostro mare".