"Ho fatto un album per sentire quello che non sento in giro", queste le parole con cui Tommaso Paradiso presenta "Space Cowboy" il suo primo album da solista in uscita venerdì 4 marzo anticipato dai singoli "Magari no", "La Stagione del Cancro e del Leone", "Lupin" e "Tutte Le Notti". Il titolo rappresenta il se stesso di questo momento e nelle sue intenzioni c'è la voglia di arrivare all'essenza della musica spogliandola di quelli che il cantante ritiene inutili orpelli.
Un concentrato di stati d'animo quelli riversati all'interno di questo nuovo progetto discografico e che hanno attraversato il cantante durante la pandemia. La solitudine, la paura, la ricerca di un nuovo equilibrio, così come la libertà e l'amore accompagnano l'ascoltatore alla ricerca di una nuova umanità priva di tutto quell'odio social che ogni giorno viene riversato su qualcosa o qualcuno.
Undici tracce compongono l'album che diventa una cartina torna sole del mondo contemporaneo.
"E' il mio testamento. La voglia di fare l'americano, ma nel cuore c'è Vasco. L'America è sempre un orizzonte per noi, è il sogno, ma il disco afferma anche tutta la mia fierezza di essere nato nella melodia e nella drammaturgia italiana. Siamo tutti figli di Lucio Dalla che guardiamo da sognatori all'America".
"Space Cowboy" non è l'unico progetto in partenza per Tommaso Paradiso, infatti il 26, 27 e 28 aprile arriva al cinema “Sulle Nuvole”, il suo primo film da regista mentre il suo tour parte il 25 marzo da Jesolo.