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Un "nuovo Live Aid" per aiutare l'Australia

Si farà il 16 febbraio

di Stefano Coveri
13 gen 2020
Un "nuovo Live Aid" per aiutare l'Australia

Vi ricordate "il Live Ad"? Un evento/mega-poncerto tenutosi il 13 luglio 1985 al Wembley Stadium di Londra (Inghilterra) e al John F. Kennedy Stadium di Philadelphia (Pennsylvania, Stati Uniti d'America) in contemporanea. È da molti considerato il più grande evento rock della storia ?

All'epoca lo organizzò Bob Geldof,  allo scopo di ricavare fondi per alleviare la carestia etiope di quegli anni; la raccolta di fondi superò ampiamente gli obiettivi.

Brian May: il chitarrista dei Queen è pronto a organizzare un nuovo Live Aid proprio sul tema dell’ambiente e del riscaldamento globale e, soprattutto, per raccogliere fondi da destinare alle vittime degli incendi in Australia.

30 anni dopo, Brian May è pronto a lanciare una nuova sfida, a sostegno dell'Australia devastata dal fuoco, con decine di vittime umane e un miliardo di animali morti. Sarà l'occasione per riflettere sul tema dell'ambiente e del clima che cambia a causa delle attività dell'uomo.

Questo è quanto si legge su vari quotidiani, in questi giorni: si chiamerà "Fire Fight Australia" che si terrà il 16 febbraio all`ANZ Stadium di Sydney.

 Si conoscono già diversi nomi che hanno aderito a questa iniziativa: oltre ai Quenn, ci sarà Alice Cooper, Olivia Newton-John, Daryl Braithwait e John Farnham, Amy Shark, Barker Boy, Conrad Sewell, Delta Goodrem, Gringspoon, Guy Sebastian, Hilltop Hoods, Icehouse, Illy, Jessica Mauboy, k.d. lang, Lee Kernaghan,  Peking Duk, Pete Murray, Tina Arena e William Barton. Altri big della musica mondiale saranno annunciati nei prossimi giorni, come hanno fatto sapere gli stessi organizzatori dell'evento.

Di seguito la prima bozza dell'evento.

Speriamo lo trasmettano in diretta come è accaduto 30 anni fa.

Bravi! Noi ci saremo



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