Ali Hassoun è nato a Sidone (Libano) nel 1964.
Oggi vive e lavora a Milano.
Alla propria nazionalità libanese Hassoun ha aggiunto quella italiana, arricchendo così la parte mancante della propria esperienza individuale.
Il tema più facilmente isolabile della sua pittura è quello del viaggio, portatore di esperienze e visioni eterogenee.
Al concetto di scontro di civiltà, Hassoun contrappone l'idea di "umanità": qualità universale che accomuna tutti i popoli, fondata su una spiritualità originaria che precede le diversificazioni religiose e politiche. Così l'artista si fa traduttore di culture diverse, ma confrontabili, che convivono nello spazio perfettamente orchestrato delle sue tele coloratissime.
I personaggi dell'Islam o dell'Africa nelle sue composizioni sono tutti catturati in un gioco di citazioni colte e di rimandi indiretti tra figura e sfondo.
Oggi vive e lavora a Milano.
Alla propria nazionalità libanese Hassoun ha aggiunto quella italiana, arricchendo così la parte mancante della propria esperienza individuale.
Il tema più facilmente isolabile della sua pittura è quello del viaggio, portatore di esperienze e visioni eterogenee.
Al concetto di scontro di civiltà, Hassoun contrappone l'idea di "umanità": qualità universale che accomuna tutti i popoli, fondata su una spiritualità originaria che precede le diversificazioni religiose e politiche. Così l'artista si fa traduttore di culture diverse, ma confrontabili, che convivono nello spazio perfettamente orchestrato delle sue tele coloratissime.
I personaggi dell'Islam o dell'Africa nelle sue composizioni sono tutti catturati in un gioco di citazioni colte e di rimandi indiretti tra figura e sfondo.
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