Ha tradotto la sua esperienza di “precario di lungo corso” in singolari statuine del presepe dei Re Magi. Ad aver avuto questa idea, non nuovo a simili provocazioni, è stato un calabrese Euristeo Ceraolo, che in passato ha lavorato a lungo nella scuola forlivese come dipendente precario. Spiega l'autore stesso delle statuine: “Quest’anno nella grotta dove è nato Gesù bambino insieme a Giuseppe e Maria il bue e l’asinello, i Re Magi, gli Angeli ed ai noti pastorelli e le pecorelle, troveremo vicino i tre Re magi Precari.“ Ne parla a Mirco Zani
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