Per il secondo anno consecutivo i Giochi della Gioventù Sammarinese si confermano un grande evento. Le piccole Olimpiadi biancoazzurre hanno coinvolto oltre 1500 ragazzi. Un numero importantissimo, a testimonianza che a San Marino lo sport ricopre un ruolo rilevante nella vita dei giovani atleti. Un appuntamento sportivo che ha visto la partecipazione di 22 federazioni, con 19 discipline. I centri sportivi di Montecchio e Serravalle, così come il lago di Faetano, sono stati il cuore dei Giochi della Gioventù. Un’edizione cresciuta nei numeri e migliorata nella qualità, che ha trovato, oltre alla grande partecipazione, il consenso dei tanti giovani che hanno preso parte alla manifestazione. Un evento perfetto per favorire il sano agonismo e l’integrazione. Proprio quest’ultimo aspetto vuole essere uno degli obiettivi dei Giochi, proprio perché lo sport è anche lo stare insieme e la condivisione di una passione. I Giochi della Gioventù 2012 si sono aperti con le gare scolastiche coordinate e gestite dagli insegnanti di educazione fisica. Con gli alunni delle classi quinte delle scuole elementari impegnati nelle gare d’atletica di fine anno e gli studenti della prima e seconda media di tutte le circoscrizioni nei tornei di pallacanestro, pallavolo, calcio e baseball. Poi il via alle competizioni federali al Centro sportivo di Serravalle, dove non sono mancate le prove di kart e di sci sulla pista Neveplast. Una vera Olimpiade, con tanto di premiazioni e mascotte ufficiale, Olimpio, l’orsetto che dalla prima edizione accompagna i ragazzi nelle gare. Se la prima edizione dei Giochi della Gioventù è stata una bella sorpresa, la seconda consolida il bel rapporto tra giovani e sport, per un appuntamento imperdibile per i giovani sammarinesi.
Elia Gorini
Elia Gorini
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