Sono bastati 59 minuti a Matteo Berrettini per battere Quentin Halys. Poco meno di un'ora di gioco per confermare che il tennista azzurro sta tornando su livelli importanti. Domani tornerà anche numero 50 del mondo, recuperando ben 32 posizioni in classifica Atp. Gstaad diventa il nono titolo in carriera, il secondo in stagione. In Svizzera Berrettini aveva già trionfato nel 2018, ma questo successo manda segnali importanti, la via intrapresa dall'italiano è quella giusta e rivederlo nella sua versione migliore, non è poi così un'utopia. Nel 2018 dalla Svizzera era partita l'ascesa di Berrettini, il primo titolo in carriera e un percorso fino alla sesta posizione nel mondo. Oggi l'azzurro domina la partita. Avvio positivo, Berrettini serve bene, come fatto già vedere contro Tsitsipas in semifinale, e fatta eccezione per il sesto game, dove si trova a rincorrere, accelera per portarsi in vantaggio 4-3. La pioggia ferma la partita sul 5-3 Berrettini, alla ripresa il break che chiude 6-3. Nel secondo set è un monologo di Matteo Berrettini. Di fatto non c'è proprio partita. Il 6-1 finale la dice lunga sull'andamento della sfida. 59 minuti e Berrettini può festeggiare la vittoria. L'italiano chiude il torneo senza perdere nemmeno un set.