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In 10.000 per Cesena-Padova

22 mar 2009
In 10.000 per Cesena-Padova
Un match così atteso e così determinante nasce con una prima sorpresa. La pretattica, che di solito alimenta le voci della vigilia, Bisoli la spazza via come un ciclone. E declina il suo 4-3-1-2 con pochi aggiustamenti rispetto alla gara di sabato a Sesto. In difesa c’è Cusaro in luogo dello squalificato Lauro a far coppia centrale con Biasi; Ceccarelli e Biserni ai lati. Segarelli, De Feudis e Sacilotto formeranno la cerniera di metacampo, Giaccherini libero di svariare dietro le punte che saranno Veronese e Motta.
Proprio il recupero del bomber ex Modena e Venezia è garanzia di poter trovare un riferimento importante in materia di protezione della palla per far salire e girare. Arriva il Padova che dopo la parentesi Tesser (altro fallimento di una carriera caricata a spinta ma costellata di buchi) ha cominciato a far punti e vede i play e qualcosa di più. Mettiamo espugnino il Manuzzi, i biancorossi si ritroverebbero a -4 dal Cesena. Discorsi, pensieri.
Come quelli di una tifoseria che risponderà presente. Già oltre 2.500 i biglietti venduti in prevendita, che sommati agli abbonati e a chi si metterà in fila al botteghino faranno 10.000 cento più cento meno. Diecimila uomini a sfidare la notte con temperature più invernali che primaverili per un posticipo di terza serie. Sono potenzialmente 10.000 eroi.

Roberto Chiesa

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