Dopo quasi un anno di assenza dalle gare individuali, Usain Bolt torna in pista a Varsavia ed è subito grande spettacolo. A cominciare dalla presentazione del fuoriclasse giamaicano, che entra nello stadio a bordo di un blindato e manda letteralmente in visibilio il pubblico della capitale polacca. Una struttura, quella dello stadio nazionale, che prevede la possibilità di chiudere il tetto in caso di pioggia ed è propio questa la richiesta del pluricampione mondiale. Insomma tutto gira intorno a lui, Bolt è sempre al centro della scena e in pista non tradisce le aspettative. La partenza, come spesso gli accade, non è fulminea. Lo statunitense Kimmons prova a rimanergli a fianco ma quando Bolt decide di cambiare marcia, agli avversari restono solo le briciole. Un accelerazione impressionante che vale il tempo di 9 e 98, nuovo record del mondo indoor, in attesa però di omologazione. Una volata quasi imbarazzante per i suoi avversari, con Mitchell, secondo, staccato di 35 centesimi. Sicuramente il modo migliore per festegiare i 28 anni compiuti giovedi e preparare il debutto stagionale nella Diamond League, in programma tra quattro giorni, a Zurigo. Una serata, quella di Varsavia, che ha evidenziato anche la grande impresa del polacco Fajdek, capace di lanciare il martello ad una distanza di 83 metri e 48 centimetri, miglior prestazione dell'anno. Da sottolineare infine, l'ottimo 11.26 della tedesca Sailor, nella gara dei 100 metri femminili.
P.F.
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