Con addosso una febbre da letto e latte caldo, Lele Giudi ci vuol essere e ci prova. La faccia del suo coach e fratellone Andrea Parenti lascia presagire che sarà una mattinata difficile. Guidi c'è ma tira lontano dai suoi standard, chiude il preliminary round con 577 e torna al villaggio finito come dopo una sessione di Triathlon. Guidi se la vedrà allo scontro diretto con il campione europeo in carica l'olandese Van Der Ven, oggi secondo solo dietro il mostruoso azzurro Nespoli.
Difficile è la parola giusta per codificare anche la mattina di Letizia Giardi sconfitta in 4 set dalla granitica ed esperta serba Anamaria Erdelji. Dopo un avvio contrassegnato da troppi errori la sammarinese si è trovata avanti 9-6 in un quarto che, quello si, si poteva portare a casa. Ma a nemmeno 20 e questa maturità di analisi il futuro è tutto di Letizia.
Il Tiro non è solo Perilli. Perchè in testa al Trap uomini dopo le prime tre serie c'è Manuel Mancini: 75 su 75 tanto per gradire e far pensare un po'. Non troppo perché il Tiro ha insegnato che miracoli e delusioni si mescolano, fondono, confondo, nel giro di qualche minuto.
Roberto Chiesa
Difficile è la parola giusta per codificare anche la mattina di Letizia Giardi sconfitta in 4 set dalla granitica ed esperta serba Anamaria Erdelji. Dopo un avvio contrassegnato da troppi errori la sammarinese si è trovata avanti 9-6 in un quarto che, quello si, si poteva portare a casa. Ma a nemmeno 20 e questa maturità di analisi il futuro è tutto di Letizia.
Il Tiro non è solo Perilli. Perchè in testa al Trap uomini dopo le prime tre serie c'è Manuel Mancini: 75 su 75 tanto per gradire e far pensare un po'. Non troppo perché il Tiro ha insegnato che miracoli e delusioni si mescolano, fondono, confondo, nel giro di qualche minuto.
Roberto Chiesa
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