Piazza Grande di Borgo Maggiore rivive i tempi che furono, ospitando per la prima volta il Torneo dei Castelli, contesa a squadre riservata ai tiratori sammarinesi, che negli abiti, nelle danze, nei colori, bandiere e soprattutto nelle balestre grandi, conducono per mano lo spettatore in un tuffo nella storia e nelle tradizioni della Repubblica.
Oltre alla location, la serata di ieri ha vissuto di un'altra prima volta: quella della “Contesa dei piccoli balestrieri”. Dieci tiratori di età compresa tra i 9 ed i 12 anni, che da una distanza di 16 metri si sono sfidati con balestre ad hoc e in tutto e per tutto uguali a quelle dei grandi: il primo campioncino di San Marino è Ludovico Cecchetti, che oltre ad una marea di applausi si è portato a casa anche rotella con tanto di verretta.
Tra i più navigati “colleghi” ha brillato per abilità il Castello di Montelupo, che a dispetto delle precedenti edizioni ha stampato una vittoria piuttosto netta davanti ad un folto pubblico e alle massime istituzioni sammarinesi: presenti infatti i Capitani Reggenti e i Segretari di Stato Lonfernini e Venturini.
Le differenti condizioni ambientali rispetto alla conosciutissima Cava dei Balestrieri hanno creato problemi agli esperti tiratori, che si sono dovuti arrendere alla strepitosa serata di Orazio Taddei, Giuseppe Peverani, Claudio Rossi, Helenio Chierici e del capitano, Stefano Ugolini.
Coppa d'Argento che per la prima volta finisce dunque a Domagnano, il cui capitano di Castello avrà il compito di custodirla fino all'edizione dell'anno prossimo.
LP
Oltre alla location, la serata di ieri ha vissuto di un'altra prima volta: quella della “Contesa dei piccoli balestrieri”. Dieci tiratori di età compresa tra i 9 ed i 12 anni, che da una distanza di 16 metri si sono sfidati con balestre ad hoc e in tutto e per tutto uguali a quelle dei grandi: il primo campioncino di San Marino è Ludovico Cecchetti, che oltre ad una marea di applausi si è portato a casa anche rotella con tanto di verretta.
Tra i più navigati “colleghi” ha brillato per abilità il Castello di Montelupo, che a dispetto delle precedenti edizioni ha stampato una vittoria piuttosto netta davanti ad un folto pubblico e alle massime istituzioni sammarinesi: presenti infatti i Capitani Reggenti e i Segretari di Stato Lonfernini e Venturini.
Le differenti condizioni ambientali rispetto alla conosciutissima Cava dei Balestrieri hanno creato problemi agli esperti tiratori, che si sono dovuti arrendere alla strepitosa serata di Orazio Taddei, Giuseppe Peverani, Claudio Rossi, Helenio Chierici e del capitano, Stefano Ugolini.
Coppa d'Argento che per la prima volta finisce dunque a Domagnano, il cui capitano di Castello avrà il compito di custodirla fino all'edizione dell'anno prossimo.
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