Dopo la doppia sfida in riva al Marecchia, la semifinale scudetto tra Rimini e T&A San Marino si sposta sul diamante di Serravalle per gara 3,4 ed eventualmente 5. Perché quest'ultima non evapori però i Titani da stasera in poi dovranno essere perfetti o quasi, evitando gli errori che hanno permesso a Rimini di portarsi sul 2-0. Errori che hanno pesato soprattutto in gara 2, nella quale i Pirati si sono imposti nonostante la T&A abbia concesso loro solamente una valida. Di tempo per rimuginare su cosa sia andato storto però non ce n'è: stasera il successo è d'obbligo. Andare sotto 3-0 renderebbe la rimonta quasi impossibile, visto che nel caso toccherebbe poi vincerne quattro di fila con quelli che, vale la pena ricordarlo, sono i campioni in carica. Per l'occasione Mazzotti deve fare i conti con la solita emergenza in ricezione: Cit si è fratturato l'ulna chiudendo anzitempo la stagione, Albanese è ancora fuori e Chiarini – in campo in gara 2 – non è nemmeno al 50% e sarà schierato solo in caso di estrema necessità. Al loro posto giocherà Reginato, con Pulzetti inserito nella batteria degli esterni insieme a Vasquez e Poma. Confermati l'interbase Colmenares, Ermini in battuta e il trio Imperiali – Santora - Mazzuca sulle basi. La novità principale riguarda il lanciatore: stasera tocca a Quevedo.
Riccardo Marchetti
Riccardo Marchetti
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