Archiviato con un soddisfacente 2-0 il weekend con Nettuno, la T&A San Marino cerca al più presto di mettere definitivamente in cassaforte i playoff. L’ostacolo di questo fine settimana si chiama Padova, squadra appaiata ai Titani in classifica e ovviamente con lo stesso obbiettivo immediato: tenere lontano Nettuno dal quarto posto. Si gioca in Veneto domani e si va a Serravalle sabato. Sempre con playball alle 20.30.
Doriano Bindi, dopo quel 2-0 siete più rilassati?
«Eravamo tranquilli anche prima di quelle due vittorie, ma di sicuro hanno fatto bene alla nostra classifica. Il numero magico adesso è due: con due vittorie, oppure con una vittoria e una sconfitta del Nettuno, saremmo matematicamente dentro con un weekend d’anticipo sulla fine della regular season».
Qual è dunque l’obiettivo?
«Non faremo calcoli, cercheremo di vincerne due. Vogliamo chiudere la questione il più presto possibile in modo tale, magari, di avere anche il tempo la prossima settimana di far riposare chi ha giocato di più e di fare qualche esperimento. Abbiamo il destino nelle nostre mani».
Cosa ti è piaciuto di più della squadra una settimana fa con Nettuno?
«Il monte di lancio ha funzionato molto bene. Siamo stati in difficoltà spesso e volentieri sotto quel punto di vista, invece con Nettuno è andato alla grande».
Come giudichi Padova?
«Ne ha vinte parecchie all’inizio ed è stata brava a tener duro fino a quasi raggiungere, come noi, i playoff. Toccano e corrono, fanno gioco e non sono da sottovalutare. Se con loro arrivi in equilibrio alle ultime battute, allora puoi rischiare. Noi ne sappiamo qualcosa (due sconfitte all’andata, una al 10° e una al 12°)».
La rotazione sul monte sarà la stessa di sempre?
«Sì, Rodriguez e Pizziconi si divideranno le due partite. Il resto della squadra sta bene, siamo pronti».
Doriano Bindi, dopo quel 2-0 siete più rilassati?
«Eravamo tranquilli anche prima di quelle due vittorie, ma di sicuro hanno fatto bene alla nostra classifica. Il numero magico adesso è due: con due vittorie, oppure con una vittoria e una sconfitta del Nettuno, saremmo matematicamente dentro con un weekend d’anticipo sulla fine della regular season».
Qual è dunque l’obiettivo?
«Non faremo calcoli, cercheremo di vincerne due. Vogliamo chiudere la questione il più presto possibile in modo tale, magari, di avere anche il tempo la prossima settimana di far riposare chi ha giocato di più e di fare qualche esperimento. Abbiamo il destino nelle nostre mani».
Cosa ti è piaciuto di più della squadra una settimana fa con Nettuno?
«Il monte di lancio ha funzionato molto bene. Siamo stati in difficoltà spesso e volentieri sotto quel punto di vista, invece con Nettuno è andato alla grande».
Come giudichi Padova?
«Ne ha vinte parecchie all’inizio ed è stata brava a tener duro fino a quasi raggiungere, come noi, i playoff. Toccano e corrono, fanno gioco e non sono da sottovalutare. Se con loro arrivi in equilibrio alle ultime battute, allora puoi rischiare. Noi ne sappiamo qualcosa (due sconfitte all’andata, una al 10° e una al 12°)».
La rotazione sul monte sarà la stessa di sempre?
«Sì, Rodriguez e Pizziconi si divideranno le due partite. Il resto della squadra sta bene, siamo pronti».
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