Il posticipo del PalaFantozzi gira – in buona sostanza – su questo piede perno di Antonio Iannuzzi che, ancora non poteva saperlo, inaugurava a tutti gli effetti il break spacca partita. Grossomodo qui inizia anche quella di Bruno Fitipaldo: l'uruguagio sarà il migliore in campo alla sirena con 24 punti a referto frutto del 70% dal campo, comprese cinque triple.
Il break di 12-0 permette ai siciliani di mettersi al comando di un incontro sin lì equilibrata e che Torino non riesce a ritirare su, tradendo aspettative e potenziale – come ammette nel post partita Vitucci. Quasi sempre più prossima alla doppia cifra di ritardo che ai due possessi di distanza, la FIAT Torino fallisce l'esame di maturità, grippando sul più bello.
Pesante la sconfitta per 90-77 che tradisce una fase difensiva poco convincente per l'Auxilium, che tira i remi in barca una volta svanita l'opportunità di aggancio che il parziale di 7-0 griffato da Poeta, DJ White e Mazzola aveva messo a loro disposizione.
A chiudere definitivamente la porta sono le bomba di Dominique Archie e Drake Diener, tornati ed essere decisivi e non più solo indispensabili, nell'economia di gioco di Gennaro Di Carlo, soddisfatto della gestione della pressione da parte della squadra dopo due sconfitte su due e pure della ritrovata unione nei momenti difficili.
LP
Il break di 12-0 permette ai siciliani di mettersi al comando di un incontro sin lì equilibrata e che Torino non riesce a ritirare su, tradendo aspettative e potenziale – come ammette nel post partita Vitucci. Quasi sempre più prossima alla doppia cifra di ritardo che ai due possessi di distanza, la FIAT Torino fallisce l'esame di maturità, grippando sul più bello.
Pesante la sconfitta per 90-77 che tradisce una fase difensiva poco convincente per l'Auxilium, che tira i remi in barca una volta svanita l'opportunità di aggancio che il parziale di 7-0 griffato da Poeta, DJ White e Mazzola aveva messo a loro disposizione.
A chiudere definitivamente la porta sono le bomba di Dominique Archie e Drake Diener, tornati ed essere decisivi e non più solo indispensabili, nell'economia di gioco di Gennaro Di Carlo, soddisfatto della gestione della pressione da parte della squadra dopo due sconfitte su due e pure della ritrovata unione nei momenti difficili.
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