Una tripla di Bramos a 6 secondi dalla fine corona una rimonta fantastica per portarsi 3-2 nella serie e giocarsi il primo match point. Match epico quello di ieri sera con Trento sempre avanti piantata poi negli ultimi 5 minuti dai quali spreme la miseria di 2 punti. Match in salita fin dall'inizio per la Reyer. I piccoli di De Raffaele garantiscono mobilità, ma trovano raramente il canestro. L'1 su 6 da fuori da esempio consente il primo mini strappo agli ospiti che contemporaneamente crescono in difesa e colpiscono con micidiali contropiedi. Palle parse da parte, capitalizzazioni dall'altra portano sulla sirena dell'intervallo lungo la Dolomiti Energia avanti di 10 sul 28-38. Alla ripresa Venezia organizza le operazioni di rientro che arrivano a dimezzare il gap quando Tonut mette il canestro del -5, ma Trento fa in fretta a ripartire e con un paio di bombe consecutive arriva 11 lunghezze avanti. Ad un passo dal baratro, De Raffaele fa la mossa della disperazione che poi risulterà vincente. Fuori un pessimo Haynes e propositi di rimonta sull'asse McGee-Filloy-Stone. Reyer con un vigore e una ferocia nuovi in questo match e Trento che resiste avanti, ma di un solo possesso. Tutto apparecchiato per un aggancio che però non arriva. Anzi, nonostante gambe dure e cuore in riserva, il play americano Craft pittura una pallacanestro da one man show e alimenta il sogno. Si gioca sui nervi in un finale appassionante in cui Haynes torna in sè all'improvviso e segna il -1, il solito Craft risponde, poi Tonut e soprattutto Hogue che sbaglia due liberi pesantissimi. E sul 62-63 Bramos infila il petardo del match point per uno scudetto che a Venezia manca da 74 anni.
r.c.
Intervista al coach Walter De Raffaele
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Intervista al coach Walter De Raffaele
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