Si chiude con un terzo posto assoluto la splendida cavalcata della Pallacanestro Titano Under 15 nel Campionato Regionale: alla final four disputata sul parquet reggiano di Castelnovo di Sotto, i biancazzurri si sono arresi in semifinale 37-54 al Cesena 2005 - poi campione sulla Ginnastica Fortitudo - ed hanno agguantato la coppa del terzo posto ai danni de Il Traghettino Reggio Emilia (48-47).
"La final four è andata sicuramente bene - commenta coach Stefano Rossini -. Nella prima partita, all'inizio c'è stata troppa tensione, abbiamo pagato lo scotto di affrontare una sfida così importante contro un Cesena che in campionato si era imposto in entrambi gli scontri, in più avevano recuperato un giocatore infortunato da tempo. Noi non abbiamo fatto la miglior partita della stagione, fermo restando il grande impegno di tutti, peccato per la troppa tensione, ma è da comprendere.
La finale per il terzo posto l'abbiamo affrontata senza Maiani, infortunatosi in semifinale; questa volta abbiamo iniziato sin troppo rilassati, primi due quarti giocati con distrazione, eravamo la brutta copia di noi stessi e siamo arrivati all'intervallo lungo sotto di sedici punti, frutto della poca concentrazione e carica agonistica.
Poi ci siamo trasformati, buona intensità difensiva, non abbiamo concesso secondi tiri e le soluzioni in attacco sono state buone. Soffrendo, abbiamo vinto di un punto, riuscendo a gestire il finale dopo essere andati sopra di quattro.
Grande stagione dei ragazzi, gruppo disciplinato che lavora bene, chiusa con un piazzamento di prestigio".
"La final four è andata sicuramente bene - commenta coach Stefano Rossini -. Nella prima partita, all'inizio c'è stata troppa tensione, abbiamo pagato lo scotto di affrontare una sfida così importante contro un Cesena che in campionato si era imposto in entrambi gli scontri, in più avevano recuperato un giocatore infortunato da tempo. Noi non abbiamo fatto la miglior partita della stagione, fermo restando il grande impegno di tutti, peccato per la troppa tensione, ma è da comprendere.
La finale per il terzo posto l'abbiamo affrontata senza Maiani, infortunatosi in semifinale; questa volta abbiamo iniziato sin troppo rilassati, primi due quarti giocati con distrazione, eravamo la brutta copia di noi stessi e siamo arrivati all'intervallo lungo sotto di sedici punti, frutto della poca concentrazione e carica agonistica.
Poi ci siamo trasformati, buona intensità difensiva, non abbiamo concesso secondi tiri e le soluzioni in attacco sono state buone. Soffrendo, abbiamo vinto di un punto, riuscendo a gestire il finale dopo essere andati sopra di quattro.
Grande stagione dei ragazzi, gruppo disciplinato che lavora bene, chiusa con un piazzamento di prestigio".
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