Il momento magico dell'Italia negli sport di squadra regalerà, a notte fonda, il primo frutto nel beach volley. Che sia d'oro o d'argento la marcia trionfale di Paolo Nicolai e Daniele Lupo sarà comunque memorabile, visto che per l'Italia sarà la prima medaglia olimpica nella disciplina. Davanti c'è la temibile coppia brasiliana Alison- Schmidt, campione del mondo in carica e forte, si presume, della spinta di tutta Copacabana. E della tradizione, visto che da Atlanta '96 i verdeoro sono sempre andati a podio. Si prospetta una serata difficile anche per il Settebello, impegnato con la Serbia nella semifinale della pallanuoto. Pure in questo caso i nostri avversari sono campioni del mondo e partono favoriti, ma prima dei Giochi li abbiamo battuti in amichevole, motivo per cui crederci è d'obbligo. Già in finale il Setterosa, che dopo aver dominato 12-9 la Russia si giocherà l'oro con gli Stati Uniti. Se la vedrà con gli americani, ma in semifinale, anche l'Italvolley maschile, che dopo un primo set finito 31-29 ha passeggiato 3-0 con l'Iran. E arrivano buone notizie anche dal salto in alto, nel quale per la prima volta l'Italia schiererà due atlete nella stessa finale: si tratta di Alessia Trost e Desirée Rossit che hanno superato – la prima facilmente, la seconda all'ultimo tentativo – la soglia dell'1,94, necessaria per accedere all'ultimo atto. Azzurri a parte, questa sarà la grande notte di Usain Bolt, che vuole replicare nei 200 metri, la sua specialità, il tris di ori olimpici consecutivi già conseguito nei 100. Nella semifinale il giamaicano si è messo alle spalle il canadese De Grasse – suo principale avversario – anche se nessuno dei due ha forzato. Fuori invece l'americano Gatlin.
RM
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