Bergamo scappa, Trentino vince. Le ospiti piazzano il rimontone e trovano il 3-2 che, dopo 3 ko in fila, le riporta in corsa per il 7° posto, ora a +1 insieme a Cuneo. Il punticino è magra consolazione per le lombarde, che con la quarta sconfitta consecutiva chiudono la stagione a quota 21: persiste il rischio sorpasso da parte di Perugia, che nel caso gli soffierebbe l'undicesima posizione.
La resurrezione trentina è guidata dai 24 di D'Odorico, cui si aggiungono i 19 di Piani, i 15+8 muri di Furlan e i 14 di Melli. A Bergamo non bastano i 28 di Lanier, i 15 di Faucette Johnson e soprattutto l'allungo nei set d'apertura, entrambi battagliati. Nel primo Bergamo comanda praticamente sempre, eppure è Trentino ad avere la palla set. Le lombarde annullano e ai vantaggi la spuntano 27-25 grazie a un pallonetto di Lanier. Stessa storia nel periodo seguente: Loda, Lanier e Faucette Johnson scavano il solco, le ospiti rientrano e ancora Lanier piazza lo strappo decisivo, con Dumancic a firmare 25-21 e 2-0.
Ma invece del set di grazia, arriva quello della svolta: adesso è Trentino a condurre il punteggio, con un poker di D'Odorico che vale lo strappo letale e Piani a siglare il 19-25. La partita si riapre definitivamente a metà quarto, con D'Odorico e Melli che alzano il livello e lanciano le ospiti fino a un 20-25 mai in discussione. Così come sarà senza discussione il tie break, che prende definitivamente la via trentina al turno in battuta di Pizzolato: difesa attenta, attacco letale e non c'è più storia, con due ace di Furlan a definire l'8-15.