Urlo definitivo e colpo di reni sono di Tom Boonen. Le Fiadre hanno così il nuovo leone che in realtà dell’originale Fiorenzo Magni (storico terzo uomo nel ciclismo dicotomico Bartali-Coppi) ha in comune solo il terzo successo nella classica dei muri. Vince Boonen e schiuma di rabbia l’italbici. Pippo Pozzato, seppur battuto nettamente allo sprint, è secondo e vai poi a dire se buon secondo o no. E Alessandro Ballan è terzo con tutte le considerazioni spese per l’uno buone anche per l’altro. Citazione per il settimo posto di Paolini a chiudere il buon Fiandre in chiave tricolore è mancato praticamente solo l’acuto. Esce con le ossa rotte l’atteso Cancellara e non è un modo di dire. Clamorosa e rovinosa scivolata al rifornimento che costa la tripla frattura della clavicola.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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