Con gli affari più importanti almeno a parole già conclusi, comincia la seconda fase del mercato. Il primo senza Tanzi, ultimo megapresidente in ordine di tempo a cadere in disgrazia. Lontano dalle prime pagine e dai rotocalchi nazionali si muove anche il sottobosco della C. Pochi soldi in giro regna la formula dello scambio. E’ il primo mercato antipirati, ha dichiarato soddisfatto il presidente federale Carraro, ricordando l’entrata in vigore della norma che per la prima volta obbliga le società a coprire in solido la cifra dei contratti depositati, o a garantirli attraverso una pratica fidejussoria che, qualora risultasse falsa, andrebbe ad incidere sulla classifica sotto forma di penalizzazione. In C2 il San Marino aspetta novità sul fronte Maniero. L’attaccante ha dato la disponibilità al trasferimento, il Padova però preferisce aspettare. Anche perché Glerean aspetta che gli prendano una punta. Qualcosa i titani potrebbero fare anche in difesa. Due nomi importanti: Beppe Baronchelli e Filippo Medri, Morgia però preferisce puntare sul gruppo e lasciare le cose così come stanno. Il Ravenna, che cerca il centravanti, è ad un passo da un bel difensore; il fiorentino Guzzo. Difficoltà invece incontra il Bellaria nel chiudere la trattativa con Pelatti. Il Giulianova non è più disposto a riscattare l’intero cartellino del giocatore dal Monza per poi girarlo ad Angelini. Movimenti in uscita per il Forlì che per bocca del direttore sportivo Balzani ha confermato la necessità di ridimensionare: non ci sono giocatori incedibili, Baglieri potrebbe essere il primo a partire. In C1 attivissimo il Rimini: i fiorentini Scaglia e Andreotti potrebbero presto vestire il biancorosso, unitamente all’attaccante Borneo, pezzo pregiato dei saldi di Pesaro. Il Cesena lunedì prende Anacalerio e aspetta buone nuove per un tornante, mentre Morello sembra definitivamente sfumare.
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