La Serbia insegue a 5 lunghezze la dominatrice del gruppo 8, la Bielorussia, che però ha giocato una partita in più. Basterebbe questo per dare la dimensione dell’importanza che riveste, per l’avversario dei biancoazzurrini, la gara di mercoledì, che può riaprire i giochi per la leadership del girone. Non solo con una nazionale giovanile, tra le più blasonate d’Europa, i sammarinesi dovranno fare i conti anche con le motivazioni che accompagneranno la Serbia sul Titano. Quella che il commissario tecnico Canini opporrà agli illustri avversari, è una formazione che sta bene, può contare su quasi tutti gli effettivi – unica eccezione Ciavatta - anche su quei giocatori già da tempo nel giro della Nazionale Maggiore: Giovanni Bovini, i fratelli Davide e Aldo Simoncini. Il portiere sarà l’osservato speciale. La gara, stando alle dichiarazioni del suo procuratore, rappresenterebbe lo spartiacque della sua carriera che potrebbe proseguire in club di premier league. Sono anni che dal Titano nessuno fa le valigie, destinazione una società di prima fascia: tutti gli sportivi sammarinesi si augurano che questo sortilegio, venga spezzato quanto prima. Simoncini ha doti fisiche e la carta di identità a suo favore. Reggere la pressione sollevatagli intorno, tuttavia, potrebbe essere un avversario in più. Lavoro differenziato per Michael Berretti che ha subito un colpo alla coscia nella seduta atletica che non dovrebbe impedirgli di essere della partita. Rientra in gruppo, anche se ancora lontano dalla miglior condizione Matteo Valli, l’attaccante partirà dalla panchina, ma non è escluso un suo utilizzo in corso d’opera.
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