Al secondo assalto, urla il Murata. E salvo il doveroso capitolo dell’onore ai vinti, il campionato 2006 va dalla parte di chi più l’ha cercato. Anche se il Pennarossa lo scherzo lo avrebbe fatto arcivolentieri. Basta vedere Ciacci che semina il panico e scarica un sinistro ricco di propositi appena fuori dallo specchio. Qualcosa in più da Chiesanuova in avvio. Zecchini prova il calcio franco, Valentini blinda la porta e concede solo la miseria di un angolo. Si sblocca il match al minuto 18. L’antico Condor scarta un cioccolatino, che cade proprio sulla testa di Alex Gasperoni: colpe sparse in una difesa che se lo dimentica, ma ormai il pallone ha gonfiato il sacco. Esperto nella gestione del risultato senza rinunciare a ripartire, il Murata lascia il giropalla al Pennarossa che quando pare aver pareggiato i conti sbatte in un Valentini monumentale: grande sul tentativo di Mariotti, addirittura miracoloso sul tap in di Pancotti. Nella ripresa quelli di Rossini assaggiano la loro prima volta: De Luigi per chiudere i conti, istanza respinta da un piazzatissimo Frisoni. Il portiere di Chiesanuova si fa apprezzare ancora per un corpo a corpo con Agostini. Frisoni stoppa il Condor, che poi non si organizza per la seconda chance. Come in ogni finale c’è un po’ di pepe nella coda. Zaboul scappa via a Simone Valentini e va giù in area. L’internazionale Podeschi non vede il dolo e fa giocare, Canini dalla sua panchina fa capire che lui, il rigore l’avrebbe dato. E’ l’ultimissima cosa del campionato 2006, il Murata inaugura la bacheca e si prepara al primo check in Europeo della sua storia.
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