Un unico tassello a completare un puzzle che entra di diritto nella storia sportiva italiana. Carolina Kostner è medaglia d’oro ai Mondiali di pattinaggio tenutisi a Nizza, che celebrano il trionfo dell’azzurra con una rimonta indimenticabile. Perché al termine del corto la bolzanina è terza dietro alla giapponese Murakami e la russa Leonova. Poi un libero perfetto, volteggio dopo volteggio, che gli consente di guadagnare il gradino più alto del podio, la prima volta per un atleta italiano nella competizione individuale, la seconda in 102 edizioni dopo il trionfo di Margaglio e Fusar Poli a Vancuver oltre 10 anni fa. Titolo iridato che arriva a completare la marcia trionfale di una stagione partita con la vittoria nel Grand Prix e l’affermazione continentale a Sheffield. Una vittoria che allontana i detrattori, che troppo spesso si sono dimenticati della miniera d’oro su cui lo sport italiano può contare.
Luca Pelliccioni
Luca Pelliccioni
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