Londra medaglia d’oro. Dalla cerimonia di apertura in poi è stata un’escalation di efficienza, solidità organizzativa, spirito di accoglienza, esempio di integrazione sport – società. “Il the end” londinese coincide con una chiusura energica colma di rock: lo stadio trasformato in un gigantesco concerto variegato da Geroge Michael, ai Pet Shop Boys, Queen, Pink Floyd, Genesis, le interpretazioni dei Beatles. Londra medaglia d’oro per originalità e stravaganza.Uno show senza freni inibitori, capace di mettere nello stesso contenitore, l’ufficiale dell’esercito britannico, oratore stratega e premio nobel per la letteratura Sir Winston Leonard Spencer Churchill con il ritorno seppur in play back delle Spice Girl, tornate ad esibirsi per l’occasione. Protocollo non rispettato neppure dagli atleti mischiati tra loro in un’ infinità di colori. Londra medaglia d’oro; l’Italia nel G8 delle potenze sportive. Con 8 ori, 9 argenti e 11 bronzi, totale 28, gli azzurri hanno chiuso all’ottavo posto nel medagliere totale, dominato dagli Stati Uniti con 104, podio completato dalla Cina con 87 e Gran Bretagna, prima potenza sportiva Europea con 65. Re incontrastato di queste straordinarie Olimpiadi Usain Bolt, impossibile non citare l’uomo pesce Michael Phelps che probabilmente rimanda al prossimo secolo colui che riuscirà a battere il suo record di 22 medaglie olimpiche. Tra i mostri sacri mettiamoci pure anche una ventenne capace di demolire 99 piattelli su 100 : Jessica Rossi. Rovescio della medaglia . Il flop più fragoroso è quello di Federica Pellegrini, seguita da Roger Federer ancora battuto in finale. Il lato britannico del flop è rappresentato da Mark Cavendish da cui ci si attendeva molto di più. Ora il testimone passa a Rio de Janeiro, i brasiliani sanno che per emulare gli inglesi dovranno lavorare assai e il Countdown è già iniziato.
Lorenzio Giardi
Lorenzio Giardi
Riproduzione riservata ©
