Il Cesena non vince mai. E soprattutto non fa mai gol, anche se è vero che quella vista contro la Fiorentina è una squadra che si può salvare. Logica, finalmente logica ma anche sfortunata perché tra la vittoria e i bianconeri questa volta ci si sono messe due traverse e l’espulsione di un nervosissimo Mutu. Il romeno gioca più largo come lui stesso ha consigliato al tecnicoe non attaccante di riferimento, ma incide pochissimo e si fa pure espellere. Grande giocatore si, uomo squadra mai e averne fatto il perno del progetto potrebbe risultare pericoloso. Giampaolo si dimostra allenatore di buon senso convertendo la sua idea originale di piccolo Barcellona, in quella più provinciale di recupero palla e ripartenza. Contro una Fiorentina che è molto poca roba il finale di tempo è interessante: Eder protesta ma è solo angolo. Mihajlovic dopo l’intervallo non vivacizza i suoi ed è ancora Cesena, e ancora la traversa a salvare i viola questa volta su Candreva. Lo spirito c’è, le distanze si troveranno, gli interrogativi restano due. Il primo è cosa ci faccia Ghezzal in campo ancora così lontano da una condizione accettabile e il secondo è cosa passi nella testa di Mutu quando apre i gomiti su Cassani e si guadagna il rosso. Piero Angela ci avrebbe fatto 4 puntate. Alla fine è pari perché Antonioli è rientrato e su Pasqual evita la più atroce delle beffe. Nel video le interviste a Artur Boruc (Portiere Fiorentina), Marco Parolo (Centrocampista Cesena) e Luca Ricci (Difensore Cesena)
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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