Apparentemente in classifica non è cambiato molto. Il Cesena ha due punti di vantaggio sulla quart’ultima come una settimana fa. Concretamente invece è cambiato moltissimo. Con il successo di Bologna i romagnoli hanno messo dietro altre squadre, hanno un turno in meno da disputare e un calendario che, almeno sulla carta, fa venire il buonumore. Insomma, quello che sembrava impossibile due mesi fa, la salvezza, oggi è a portata di mano. Il ruolino di marcia del Cesena nelle ultime nove partite è impressionante, quattro vittorie, quattro pareggi ed una sola sconfitta a Roma contro la Lazio. Cosa è cambiato? Prima di tutto la squadra: è maturata, ha capito la serie A. il filo del gioco infatti non l’aveva mai perso tranne rare occasioni. In questo contesto grosso merito va alla società, in primis al presidente Igor Campedelli. Non ha mai mollato, ha dato fiducia ad un allenatore contro la volontà della piazza. Se Cesena ride, Bologna è triste. La salvezza probabilmente non è in discussione, ma è tutto il resto che fa pensare. Squadra in disarmo e incertezza sul futuro. Nel video Emanuele Giaccherini (Attaccante Cesena) e Marco Di Vaio (Attaccante Bologna)
Piero Arcide
Piero Arcide
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