La Champions conferma e smentisce. Ratifica la crisi della Roma reduce dalla strapazzata di Cagliari e si presenta a Monaco arroccata e rinunciataria. Il Bayern fa la partita, per i giallorossi solo tanta trincea. Eppure la “maginot” di Ranieri tiene fino all’ultimo spicchio di match. Un esternaccio destro un po’ cercato e un po’ trovato da Muller fa saltare il banco. Gara in ghiaccio per i tedeschi con il sigillo di Miro Klose. Il vecchio bomber chiude i conti, mentre si aprono i processi per Claudio Ranieri. Con 1 punto in 3 partite tra Campionato e Coppa è inevitabile sparare sul pianista.
Il Milan ritrova invece la sua dimensione europea, trascinata da un grande Dinho e dalla doppietta di Zlatan Ibrahimovic. L’Auxerre è poca roba, ma va comunque stesoe nel primo tempo provoca sofferenza. La premiata ditta risolve e si concede si concede al minuto 21 del secondo tempo con il primo primo gol che apre la serata e la Champions rossonera. Il raddoppio a stretto giro di posta con una ripartenza favolosa sempre sull’asse Dinho-Ibra. Fine dei dolori, almeno fino al prossimo giro.
Roberto Chiesa
Il Milan ritrova invece la sua dimensione europea, trascinata da un grande Dinho e dalla doppietta di Zlatan Ibrahimovic. L’Auxerre è poca roba, ma va comunque stesoe nel primo tempo provoca sofferenza. La premiata ditta risolve e si concede si concede al minuto 21 del secondo tempo con il primo primo gol che apre la serata e la Champions rossonera. Il raddoppio a stretto giro di posta con una ripartenza favolosa sempre sull’asse Dinho-Ibra. Fine dei dolori, almeno fino al prossimo giro.
Roberto Chiesa
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